Barbara Berlusconi: “Milan, un affare di cuore e business. Troppi soldi vengono spesi sul mercato”

Non solo il calcio italiano e San Siro, Barbara Berlusconi, nell’intervista rilasciata al programma di Rai 1 “Petrolio”, ha parlato anche di Milan e di Casa Milan. Queste le nuove frasi dell’AD.

Sulla passione rossonera: “Per una bambina che è stata portata da suo padre allo stadio a tifare Milan da quando aveva 3 anni il Milan è una questione di cuore, devo però dire che adesso è anche una questione di business. Il calcio in Italia muove 8 miliardi di euro ed è in crescita, il calcio è sempre più un business è questi sono gli anni giusti per progredire“.

Sulla nuova sede di via Aldo Rossi 8: “Il Milan è una famiglia e per questo serviva una casa degna per ci lavora e per i tifosi che così hanno modo di avere un contatto stretto con la società e non solo con i giocatori. Il progetto Casa Milan è stato realizzato in una anno e mezzo, abbiamo dimostrato che con la volontà e con il duro lavoro le cose si possono fare e questo mi rende ancora più orgogliosa di Casa Milan anche perché noi siamo stati parte centrale nella riqualificazione della zona del Portello“.

E ancora: “Le società italiane, forti dei grandi introiti avuti dalle televisioni, hanno speso tutti i soldi negli ingaggi dei giocatori e nel mercato. Non ci sono risorse per le strutture e per il commerciale e questo non ci permette di crescere. Il problema del campionato? Come il paese non vuole rinnovarsi anche per il campionato italiano succede lo stesso in piccolo, oggi il desiderio di rimanere ancorati a vecchi privilegi non permette di guardare a quello che servirebbe per il calcio italiano“.

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