Galliani al Vismara: “Orgoglioso del nostro settore giovanile. De Sciglio è un esempio per tutti”

In visita al Vismara per inaugurare la nuova stagione del settore giovanile rossonero, Adriano Galliani ha parlato ai microfoni di Milan Channel: “Inizia la stagione e sono venuto a fare un grande in bocca al lupo al Vismara. Tutti i campionati iniziano questo weekend, anche quello della Primavera e quest’anno ci sono 11 squadre più la prima dei grandi, facciamo anche la Berretti che l’anno scorso non facevamo e abbiamo sei squadre di attività di base. Nel complesso più 300 ragazzi, un grande lavoro, un grande selezione e tanti allenatori rappresentano il settore giovanile che viene potenziato ogni anno con la speranza che possano uscire giocatori che diventino calciatori del Milan e delle nazionali”.

Esempio De Sciglio: “A tal proposito, Mattia è l’emblema del centro Vismara: è arrivato a 10 anni e ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile e l’augurio che ho fatto a tutti i ragazzi è che diventino come lui”.

Il futuro al Vismara e la fiducia del presidente: “Abbiamo acquistato per 10 anni dalla curia di Milano il centro Vismara e questo dà la possibilità di investire anche sulla struttura. Stiamo facendo i campi e abbiamo fatto la palazzina dove ci sono gli uffici e la palestra. Filippo Galli dice che questo è il più bel centro d’Italia, io non so se lo sia davvero ma di sicuro è uno dei più belli. Sono molto orgoglioso di tutti i ragazzi che fanno parte delle nazionali under 16, 17, 18 e 19 e venerdì scorso, al presidente Berlusconi, ho fatto vedere quanti giochino nella nazionale, non solo italiana. La scorsa settimana nell’under 17 c’erano 5 convocati e un altro paio di ragazzi che potevano essere convocati se non fosse stato per gli infortuni. Ieri nell’under 19 ha segnato Calabria e nell’under 17 un altro ragazzo”.

Sulla presenza del presidente domani a Milanello: “Oggi non ho sentito il presidente Berlusconi ma, a meno di imprevisti, domani dovrebbe essere a Milanello”.

Diego Lopez: “È un grande portiere, ricordo che tutti mi prendevano in giro quando era arrivato. Io non ho mai detto che era il migliore d’Europa ma uno dei migliori. Ne sono convintissimo, mi ha rassicurato Ancelotti e sopratutto Vecchi, il suo preparatore. Quando c’è stata questa opportunità non ce la siamo fatti sfuggire ed è arrivato un portiere che ha dimostrato nello stadio di San Siro di essere importante. Oltre ad aver parato un rigore ha fatto una paratissima poco prima, trasmette sicurezza alla difesa e mi piace parecchio perché utilizza molto i piedi che reputo straordinari, quindi è un difensore aggiunto perché smista molto bene la palla”.

Ancora su De Sciglio: “Ha fatto bene in nazionale in un modulo che non è il suo perché nel 3-5-2 non ha mai giocato però, secondo me, ha fatto bene l’esterno di centrocampo. È duttile e può giocare in qualsiasi ruolo, terzino destro e sinistro, se non avessimo Lopez gli avremmo fatto fare anche il portiere. Mattia una volta giocò anche difensore centrale”.

Sul Parma: “L’anno scorso a Parma ricordo una partita mal giocata nel primo tempo, mentre nella ripresa meritavamo una vittoria poi grazie ad una punizione spostata in avanti di molti metri abbiamo perso. Se ci pensiamo con quel punto saremmo, probabilmente, andati in Europa League. Insomma è andata così, ora pensiamo al campionato della prossima stagione”.

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