GaSport, Niang e il patto di buona condotta con Galliani

M’Baye Niang non è più il ragazzo scapestrato che conoscevamo e che a Montpellier ne ha fatte tante, troppe, finendo anche nei guai con la giustizia. Il francese è cambiato, la sua trasformazione è evidente e la Gazzetta dello Sport ne ha spiegato le cause. Tutto avrebbe avuto origine da un patto, una promessa fatta a Galliani alla presenza della madre. Niang, infatti, ha assicurato all’ad del Milan che quest’anno avrebbe tenuto una buona condotta, in cambio della sua permanenza a Milanello. Tra i punti da rispettare (e da modificare), scrive la rosea, c’è lo spirito di emulazione verso Mexes: il connazionale non deve essere più l’unico esempio da seguire.

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