Gazzetta, la situazione Akuetteh: cauto ottimismo, dall’ospedale…

Isaac sta lottando come un leone. E ce la sta facendo. Dopo otto giorni, ieri il quindicenne ghanese, cresciuto nel settore giovanile del Milan e al momento in prestito al Varese tra gli Allievi Lega Pro, si è svegliato nel suo letto all’Ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, in provincia di Como. Una gioia indescrivibile per i genitori e per la sorella di Isaac, anche se dalla struttura permangono doverosamente i piedi di piombo: i medici stanno tutt’ora monitorando passo dopo passo la situazione del giovane calciatore, così come sta facendo il Milan che, attraverso una nota comparsa sul sito ufficiale poco dopo le 10 del mattino, ne ha dato per primo l’annuncio.

Akuetteh era stato travolto lo scorso 31 agosto da un treno sulla tratta Milano-Como mentre in bicicletta, ascoltando la musica isolato con le sue cuffie, percorreva una strada lungo le rotaie nei pressi di Caslino al Piano, frazione di Cadorago, nel Comasco. Già la scorsa settimana il ghanese, dopo aver subito due operazioni per ridurre l’emorragia cerebrale, aveva svolto diversi esami da cui era trapelato un cauto ottimismo. Ma nessuno avrebbe mai pensato che, in meno di dieci giorni, Isaac sarebbe riuscito a riconoscere i genitori e la sorella, che mantiene costanti i contatti con la società di via Aldo Rossi. Il percorso, ora, sarà lunghissimo, ma la notizia alimenta sicuramente tante speranze.

Anche Adriano Galliani, a margine della prima tappa del Milan Charity Golf Tour, ha fatto sentire la sua vicinanza alla famiglia Akuetteh: “L’ho seguito tanto, lo conosco, è un ’99 e lo seguiremo sempre cercando di dare il nostro apporto. Per fortuna si è svegliato, lo abbiamo monitorato e gli daremo tutta l’assistenza che servirà. Lo ammetto: è stata una cosa che mi ha colpito molto“. Già subito dopo l’incidente, la sua bacheca di Facebook è stata letteralmente inondata di messaggi da parte dei suoi amici, dei tifosi e dei compagni di squadra. Ieri il Milan, attraverso il comunicato, li ha raccolti idealmente in una frase simbolo: “I cuori rossoneri si riconoscono anche da questo: lottano sempre e non mollano mai!”.

(Fonte: Gazzetta dello Sport – Milano & Lombardia)

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