4-3-3 e Pippo Inzaghi: ecco gli ingredienti della rinascita di El Shaarawy

Il Milan di Pippo Inzaghi è nato, senza ombra di dubbio, sotto la stella di Stephan El Shaarawy. Come riportato dal Corriere della Sera in edicola stamani, il nuovo tecnico rossonero ha cucito il nuovo modulo su misura per il giovane Faraone:  4-3-3 e gioco sviluppato sugli esterni. E non è un caso anche che El Shaarawy abbia ripreso a brillare dopo la partenza di Mario Balotelli: i due, secondo qualcuno, andavano fin troppo d’accordo fuori dal campo, ma nel rettangolo verde l’anarchia dell’ex 45 rossonero penalizzava i movimenti del giocatore classe ’92. Inzaghi ha scelto: via SuperMario ed i suoi atteggiamenti da prima donna, al centro del progetto, come accadde nei primi mesi della stagione 2012/2013 quando realizzò 14 gol nel solo girone d’andata, Stephan El Shaarawy. Resta da vedere come sarà l’intesa tra il Faraone e Fernando Torres, uno che star potrebbe esserlo ma che nei fatti non lo è.

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