E’ l’ora di van Ginkel, ma quanto (e quale) spazio gli verrà concesso?

L’assenza di Montolivo durerà meno del previsto e quindi i centrocampisti del Milan dovranno darsi da fare in questi due mesi per riuscire ad occupare il posto vacante (uno sicuro va a De Jong) che può farli giocare titolari nella mediana a tre di Pippo Inzaghi. Muntari al momento pare il più in forma e il meglio inserito negli schemi, ma non è da sottovalutare la presenza in rosa di Marco van Ginkel. Il giovane centrocampista, arrivato per sostituire il partente Cristante, è stato cercato fortemente dalla dirigenza rossonera con una trattativa lunga e complicata: questo motivo fa pensare che possa essere data prima a lui la preferenza.

Non dimentichiamoci poi della clausola nel suo prestito: il Milan, qualora il ragazzo non scendesse in campo per 20 gare, dovrà pagare al Chelsea 400.000 euro, cifra non impossibile ma comunque evitabile. Attualmente, con il capitano ancora out, il giovane olandese potrebbe andare a sostituire un Poli non ancora al massimo, posizionandosi alla destra del perno De Jong e lasciando Muntari nel suo ruolo di interno sinistro. Quando, invece, rientrerà Montolivo, potrebbe essere che van Ginkel venga spostato sulla sinistra dove si giocherà il posto con Sulley. Le sue qualità, infatti, lo possono far agire indifferente da mezz’ala destra e sinistra, dandogli una duttilità che si rivelerà molto utile al Milan.

Oggi l’olandese lavorerà finalmente agli ordini di mister Inzaghi: tornato dal raduno dell’Olanda Under-21 (lunedì ha perso per 1-0 contro la Slovacchia giocando 90 minuti con la fascia da capitano al braccio), finalmente consocerà Milanello e i suoi compagni che ancora non aveva avuto modo di incontrare in allenamento. Dovrà inserirsi fin da subito negli schemi e nel gruppo, van Ginkel potrebbe davvero rivelarsi un asso nella manica.

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