Zambrotta: “Milan-Juve di fascino. Pronostico? Dico Pippo perché…”

Tempo di Milan-Juventus. Tempo di ricordi per un grande ex di entrambe le squadre: Gianluca Zambrotta (sette anni in bianconero, quattro in rossonero). L’ex terzino ha raccontato le sue sensazioni in un’intervista alla Gazzetta dello Sport Milano Lombardia: “È una partita unica, che per me ha ricordi speciali da ogni punto di vista. Sono due grandi squadre del Nord che si incontrano, due grandi squadre che hanno sempre puntato a vincere in Italia e in Europa, due grandi squadre che si sono contese scudetti, Supercoppe italiane e nel 2003 la finale di Champions League. Ha sempre un fascino e un sapore particolari”. 

Sui particolari:A Milano giocai la partita scudetto del 2004/2005, decisa da un gol di testa di Trezeguet su rovesciata di Del Piero. Allora andavamo a giocarci il titolo, non era una partita di inizio campionato, come lo è adesso. In maglia rossonera, ricordo una brutta gara persa nel 2011 per 2-0 allo Stadium. Anche il gol di Muntari nella stessa stagione è un ricordo vivo, visto che in quell’occasione potevamo chiudere con anticipo ogni discorso”. Immancabile il pensiero a Pippo Inzaghi:E’ un amico, ha iniziato alla grande con un calcio spettacolare sul fronte offensivo, magari un po’ meno equilibrato in difesa. Questo è il calcio che piace a lui, da grande attaccante qual è stato. Allegri alla Juve? Non mi ha sorpreso. Più che tutto, mi ha sorpreso la scelta di Conte dopo aver vinto tre scudetti e dopo aver plasmato un gruppo eccezionale”.

Infine, il pronostico da “amico”: “È difficile perché da una parte ho un amico e mi farebbe piacere per lui: una vittoria contro la Juve alla terza giornata sarebbe fantastica. Ma anche in bianconero ho ancora ex compagni ed amici… Dico Pippo. Dico una vittoria del Milan per dargli la fiducia che merita”.

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