Baresi: “Con Inzaghi il Milan ridarà speranza ai tifosi, spero arrivi in alto. Bisogna pensare in grande”

Franco Baresi, storica bandiera del Milan, ha rilasciato un’intervista al quotidiano algerino Le Buteur.

Sul Milan: “Spero che in questa stagione il Milan riesca a tornare nei primi posti. Abbiamo avuto una stagione difficile l’anno scorso e ora la squadra vive un periodo di transizione. La società ha adottato una nuova filosofia al fine di migliorare l’immagine del Milan che deve riconquistare il campionato italiano e l’Europa. Personalmente penso che la squadra di questa stagione sarà in grado di ridare la speranza ai suoi tifosi. Il Milan è un grande club e quindi deve lavorare e pensare come i grandi club. Deve innanzitutto riconquistare fiducia, poi si penserà agli obiettivi. Per me è importante concentrarsi prima sul gioco e su come raggiungere risultati positivi. Gli obiettivi poi usciranno da soli“.

Su Inzaghi: “Solo il tempo di dirà se quella del Milan è stata una scelta saggia. Io spero che Inzaghi riuscirà a portare la squadra in alto. È un giovane allenatore molto ambizioso che ha tutte le qualità per guidare la squadra e per ridarle lo status di un tempo. Inzaghi sa cosa bisogna fare per guadagnarsi la fiducia di tutti, dei giocatori, dei dirigenti e dei tifosi. Ci si aspetta molto da lui, soprattutto perché la società ha fatto nuovi acquisti per cambiare volto“.

Sulla cessione di Balotelli: “Una decisione del genere è sempre difficile da prendere sia per l’allenatore che per la società, ma che abbiano riflettuto molto prima di cedere Balotelli al Liverpool. Io credo che si tratti di una soluzione concordata dal giocatore e dai rossoneri. È vero che Balotelli è difficile da sostituire, ma penso che la dirigenza sapeva quello che faceva, tutti si fidano di Galliani e dei suoi collaboratori che stanno facendo di tutto per riportare in alto il Milan. Balotelli è un grande giocatore, ha ottime qualità tecniche e fisiche. Ha fatto una buona seconda parte di stagione quando è arrivato al Milan e ha segnato tanti gol, ma il rendimento negativo della squadra nella scorsa stagione abbia influenzato molto il suo rendimento personale, lui stesso ha perso fiducia, soprattutto dopo il deludente Mondiale. La sua partenza è stata considerato con grande attenzione e poi credo che anche lui volesse partire“.

Infine, sul passato: “Penso che il Milan degli anni ’90 è la squadra che ha impressionato di più, poi la Juventus di Marcello Lippi della fine degli anni 90, e poi il Milan di Ancelotti. Credo che Milan e Juventus siano le due squadre che hanno brillato di più negli ultimi 20 anni“.

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