Pippo alle prese con l’emergenza centrocampo, occhio al modulo…

L’infortunio di Bonaventura, rimandato a Milanello direttamente dal ritiro della nazionale azzurra, non è il miglior modo di iniziare la preparazione in vista della delicata sfida del Bentegodi contro l’Hellas Verona. Non è un periodo particolarmente positivo per Filippo Inzaghi, che per la gara del 19 ottobre dovrà fare a meno anche di De Jong che è stato ammonito contro il Chievo Verona. L’olandese era diffidato e per lui è prevista una giornata di stop. Il tecnico rossonero dovrà scervellarsi per trovare il miglior modulo da schierare, ma non dovrà certo sforzarsi per trovare gli interpreti. Oltre a De Jong e Bonaventura, non saranno disponibili neanche i lungodegenti Montolivo, Saponara e Van Ginkel.

Il capitano rossonero rientrerà solo alla fine di novembre, Bonaventura è in attesa di accertamenti per valutare l’entità dell’infortunio alla caviglia e gli altri due mediani dovrebbero rientrare a fine mese. Il gioco è semplice, gli unici disponibili saranno Essien, Muntari e Poli. Il centrocampista sarà impegnato con la nazionale azzurra nelle gare di qualificazione ad Euro 2016 contro Azerbaijan e Malta. La speranza è che torni in forma dal doppio impegno, ma è probabile che si presenti a Milanello con diversi minuti nelle gambe e soprattutto in ritardo alla preparazione della sfida contro i veneti. Se volessimo ipotizzare un modulo, potremmo azzardare un 4-2-3-1 con Essien e Muntari davanti alla difesa e Poli in panchina pronto a subentrare a quest’ultimo. Questa è solo una semplice ipotesi, niente di fondato.

L’azzurro e Muntari sono complementari, mentre Essien ricoprirebbe la posizione lasciata libera da De Jong. Inoltre, pensare ad un 4-3-3 risulterebbe difficile se si considera che in panchina non ci sarebbero sostituti naturali per la mediana. Altre soluzioni? Alcuni difensori rossoneri avrebbero già ricoperto in passato il ruolo in questione ed Inzaghi potrebbe anche pensare di avanzare giocatori come Rami ed Armero; senza contare che ci sarebbero anche dei Primavera da valorizzare e che scalpitano per giocare in Prima Squadra. La gara contro il Verona sarà importante per il Milan, per gli interpreti che scenderanno in campo e soprattutto per il neo tecnico rossonero alle prese con la prima vera e propria emergenza. Vincere vorrebbe dire mantenere il passo delle migliori.

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