Costacurta: “Torres non ha fame, dov’è finito Pazzini? E’ un Milan ricco di classe, andrà lontano”

Alessandro Billy Costacurta affida al Corriere dello Sport i suoi pensieri sull’attacco del Milan di Inzaghi. Ecco le prese di posizione dell’ex storico difensore rossonero.

Torres nel mirino, quanti dubbi: “Torres si è un po’ adagiato in questi ultimi anni, non è riuscito ad adattarsi ad un calcio che sta cambiando. Gli mancano forza, carattere e fame di Inzaghi. Ma può stare tranquillo: il suo allenatore è un campione e gli trasmetterà al più presto queste caratteristiche, che hanno segnato i più importanti bomber del Milan. Ha fatto una sola stagione veramente straordinaria nel Livepool. Adesso ha l’opportunità di dare una svolta alla sua carriera, imparando da Inzaghi. Non potrebbe avere un maestro migliore di lui. Dove deve migliorare? Deve essere più rapido, più incisivo, deve partecipare molto di più al gioco. El Shaarawy e Honda gli creano molti spazi ma lui deve partecipare di più alla manovra. A me Torres non è mai piaciuto. Cessione a gennaio? Deve decidere la società…“.

Fate giocare Pazzini: “Il Milan avrebbe già in casa il sostituto: Pazzini mi piace molto, ha caratteristiche importanti e ha sempre segnato molti gol. Certo, ha bisogno di giocare con continuità. Fenomeno in giro non ne vedo. In questo momento non saprei giudicarlo. E’ rimasto a lungo inattivo per un infortunio è vero, ma io lo ricordo ancora bene“.

Su Honda: “Interpreta alla perfezione l’ideale dell’attaccante moderno, che gioca semplice. È così che bisogna fare, senza tanti fronzoli“. E Menez: “Il francese ha capito che sulle fasce la concorrenza è forte e serrata. Ha grandi doti tecniche che gli consentono di interpretare questo ruolo in maniera eccellente“.

Applausi ad Inzaghi: “La squadra è ricca di qualità, di classe, di giocatori in grado di fare la differenza. Anche dalla linea mediana nascono idee, spunti, suggestioni sempre molto utili. Mi piace l’applicazione di Muntari: si propone sempre, si mette al servizio della fase offensiva ed è capace di trovare il gol. Il Milan può arrivare lontano, sicuramente. A patto che mantenga l’identità di Pippo“.

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