Queste le dichiarazioni rilasciate da De Jong dopo Milan-Fiorentina (1-1).
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“Cerco sempre di giocare con cuore e grinta, devo fare sempre così: sono chiamato a dare il massimo e aiutare i miei compagni. Loro hanno segnato nell’unica occasione creata, poi dopo il pareggio eravamo un po’ stanchi: per questo non abbiamo vinto. Il calcio è questo, non possiamo pensare di vincere a San Siro. Ma il nostro obiettivo rimane lo stesso: arrivare tra le prime quattro in classifica. Adesso pensiamo al Cagliari, dobbiamo conquistare i 3 punti. Sarà una gara importante per il nostro campionato, non sarà facile perché il Cagliari è forte: noi ci crediamo. Inzaghi è arrivato in un momento difficile, sta facendo un buon lavoro e siamo tutti uniti e positivi. Ai tifosi dico di non mollare mai come noi, serve l’impegno di tutti. La società ci è vicino, compreso il nostro presidente Silvio Berlusconi”.
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“Abbiamo fatto una buona gara, peccato non aver preso tre punti, ora guardiamo avanti per regalare altre gioie ai nostri tifosi. La Fiorentina ha grandi giocatori e fanno un buon calcio, quindi nel secondo tempo è stata difficile. Però, essendo passati in vantaggio dovevamo vincere., soprattutto perchè giochiamo in casa, dove dobbiamo puntare sempre a vincere. I gol? E’ positivo, ma a me interessa che la squadra vinca, ecco perchè oggi non sono contento, dato che il mio gol ha portato solo un punto”.
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“Il mio gol è nato da uno schema nato in allenamento ma questo non è importante, contava solo prendere i 3 punti. Dopo 60-70 minuti eravamo un po’ stanchi, dobbiamo rimediare in allenamento. Mercoledì abbiamo una partita importate in casa del Cagliari e non sarà semplice. Il Milan deve arrivare sempre in Champions ed anche quest’anno dovrà essere così, anche se in corsa ci sono molte squadre forti”.