
Verona-Milan ha un significato molto particolare per Giuseppe Calderisi. “Nanu”, così come venne ribattezzato, fu il bomber degli scaligeri nell’annata dello scudetto 1984/85 (11 gol in 29 presenze). Poi nell’86 passò al Milan per cinque miliardi di lire più il cartellino di Paolo Rossi. In rossonero vinse un Mundialito, ma ci rimase solo un anno. Bastò comunque per accorgersi che Silvio Berlusconi stava costruendo un ciclo glorioso. “E’ sempre un’emozione vedere in campo questi colori”, racconta oggi in esclusiva a SpazioMilan.it
Cosa significa per te Verona-Milan?
“Una gara che ho vissuto da entrambe le parti, sempre molto combattuta. Oggi è molto diverso da quasi trent’anni fa, però vedo due squadre che si stanno ritagliando uno spazio importante dopo tante difficoltà”.
Squadre alla pari?
Pronostico per domenica?
“Penso che in questa fase del campionato si punti molto a consolidare un’idea di gioco. I punti contano sempre, però oggi sono due squadre che devono confermare quanto di buono hanno già fatto vedere”.
Un ricordo particolare legato al Verona e uno al Milan?
E di questo Milan targato Inzaghi cosa ti piace?
“L’entusiasmo con cui giocano, l’adrenalina che sprizzano da tutti i porti. Questo è il grande merito di Pippo, uno che si è sempre sudato il posto. Sta trasmettendo ai ragazzi tutto l’ardore che aveva da giocatore”.
Ci vorrebbe un Nanu in avanti?
This post was last modified on 15 Ottobre 2014 - 19:55