Galliani a Milanello: “C’è coesione totale ed assoluta all’interno del Milan. Mercato? Magari vendiamo”

Da nostro inviato a Milanello

Adriano Galliani, a Milanello, ha parlato alla stampa presente. Queste le frasi di maggior rilievo e interesse.

L’ottava visita del presidente Berlusconi è andata bene. La squadra aveva già svolto l’allenamento e quindi il discorso è stato breve, mentre i giocatori stavano andando via. Il presidente ha ricordato agli stranieri e ai giovani la storica difficoltà di questa partita: a Verona abbiamo perso due scudetti. La squadra è stata messa in guardia, mi ricordo bene sia il ’73 che il ’90: non sarà affatto facile vincere, la garà dovrà essere affrontata in maniera particolare, senza dimenticare i fatti del passato. Menez? Berlusconi ha parlato a tutti, non singolarmente. Quando i giocatori sono andati via, abbiamo pranzato insieme a Inzaghi parlando delle nostre cose. Non ve lo dico (ride)… Menez ha fatto tutto l’allenamento, poi domani Inzaghi vi risponderà in conferenza stampa.. Oggi per la prima volta in stagione ho visto lavorare 27 giocatori, qualcuno sta meglio degli altri, mancava solo Montolivo ma per il resto c’erano tutti. Di solito ci capitava spesso alla vigilia delle finali di Champions… Nel ’90 siamo stati ad un passo dal vincere campionato, Champions e Coppa Italia, poi alla fine sfumò tutto all’improvviso. Ne ho parlato proprio questa mattina con Arrigo Sacchi, fu un’annata straordinaria”.

Inzaghi? La cosa veramente fantastica di quest’anno è la coesione totale ed assoluta all’interno del Milan. El Shaarawy? Ripeto, Berlusconi non ha parlato di qualcuno nello specifico. Non toccatemi né la cresta di El Shaarawy né la mia pelata (ride ancora)… Mercato? Vedremo, chi vivrà, vedrà. Ci sono 30 gradi, oggi si sta senza giacca: c’è tempo prima di gennaio. Leggevo un pezzo sulla Gazzetta che parlava di giocatori quasi fuori rosa nel Milan, dimenticandosi quelli delle altre squadre: questa è la vita… Siamo tanti, casomai venderemo. Al pranzo poi si sono aggiunti Tassotti e Andrea Maldera. Torres? E’ un giocatore importante, ha grande storia”.

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