La gara col Chievo secondo Pippo. Cosa avrà pensato nel post?

Ne sono convinto: stasera arriverà la nostra rivincita. Certo, contro Empoli e Cesena non abbiamo convinto, ma io nella mia squadra e nel mio gruppo continuo a crederci. Abbiamo ancora qualche difficoltà a gestire la fase difensiva, ma quando attacchiamo non ce n’è per nessuno. Per arrivare alla perfezione c’è tempo, io per adesso sono contento così e questo Chievo so di poterlo battere.

Certo, male non si difendono affatto. Corini come al solito chiude benissimo tutti gli spazi, sbloccarla non sarà facile. Se solo Torres si muovesse un po’ di più… I suoi compagni di reparto faticherebbero la metà. 4-3-3 o 4-2-3-1, per adesso pensiamo a giocare. In cosa posso sperare contro un Chievo così ben organizzato? In Honda e Menez, sicuramente. Li vedo molto ispirati tutti e due. Jeremy si muove tantissimo come al solito, non risparmia. Il 10? Beh, il 10 è la mia scommessa vinta.

Alla fine invece ci ha pensato Muntari. Non l’avrei mai detto, stava giocando una partita tutt’altro che entusiasmante. È proprio vero che il calcio è una questione di attimi. Lui e il suo sinistro da fuori mi hanno semplificato una situazione che rischiava di diventare complicatissima. Di quello che ha combinato subito dopo con Lazarevic non parlo, meglio…

Ed ecco anche il 2-0 della tranquillità. A questo giapponese concedo anche la standing ovation, se la merita proprio. Arriva ogni giorno due ore prima a Milanello, ha avuto una crescita incredibile. È dalla tournée in America che credo in lui e adesso posso dire di aver vinto la scommessa. 

La partita si avvia alla fine, posso anche far contento Jack e giocare un po’ con il 4-2-3-1. Se non rischio qualcosa sul 2-0 contro il Chievo quando lo faccio? E sono contentissimo per l’ingresso di Stephan, pieno di motivazione e buona volontà. Credo in lui e lo aspetto: devo, voglio recuperarlo per le prossime battaglie.

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