SM CONSIGLIA/ Terence Kongolo, il prossimo crack dell’Eredivisie

Tra i difensori più promettenti dell’Eredivisie, massima serie olandese, figura Terence Kongolo. Nato a Rotterdam il 14 febbraio 1994, il centrale in questione gioca nel Feyenoord e, nonostante i suoi genitori provengano dal Congo, ha passaporto olandese, tanto da essere già nel giro della nazionale Orange e da aver preso parte alla spedizione di Brasile ’14.

Dotato di un fisico statuario, 188 cm per 81 kg, Kongolo fa della potenza, dell’esplosività e dell’abilità nel gioco aereo le proprie armi migliori. Bravo nell’anticipo, veloce nello stretto e in possesso di un’ottima elevazione, caratteristica che gli permette di rendersi pericoloso in occasione dei calci piazzati, mette spesso in circolo grinta e aggressività e sa garantire solidità e compattezza. Il difensore afro-olandese è in grado di cavarsela abbastanza bene anche con la palla tra i piedi, tanto che a volte imposta l’azione con precisione e si avventura in progressioni nella metà campo avversaria.

Kongolo può essere utilizzato anche come terzino sinistro, con compiti difensivi, ma sa anche superare il dirimpettaio e andare sul fondo per proporre cross interessanti. Quest’ultimo scenario, tuttavia, si verifica di rado. Quando viene schierato nella posizione di laterale sinistro, il talento del Feyenoord si dedica in prevalenza alla fase di copertura, svolta (quasi) sempre nel migliore dei modi. Difensore utile e duttile che, migliorando in merito alla comprensione dello sviluppo delle azioni, potrebbe diventare un ottimo giocatore. Ora che il costo suo cartellino non supera i cinque milioni, la dirigenza rossonera dovrebbe farsi avanti con decisione e cercare di imbastire una trattativa. Sì, perché Kongolo potrebbe presto esplodere e diventare un giocatore di prima fascia.

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