Richard Lee ai raggi x, il Milan commerciale può far colpo in Cina

Silvio Berlusconi non avrà gioito all’1-1 del Milan, ma ieri a San Siro può aver messo le basi per una vittoria commerciale. Al fianco del presidente rossonero c’era Richard Lee. Ve lo abbiamo svelato in tempo reale, stamane anche i giornali ne parlano e provano a dare qualche informazioni in più.

Iniziamo dalla persona. Executive Chairman e Ceo della Wo Kee Hong, una società di Hong Kong specializzata nella distribuzione di marchi di lusso in Estremo Oriente, Lee, spiega Tuttosport, è uno specialista nel lancio di prodotti made in Italy in Cina (dalla Ferrari alla Maserati, passando per la Fiat e le principali case di moda come Moschino). L’idea principale sarebbe quella di replicare il modello di Casa Milan, ma sullo sfondo, suggerisce La Gazzetta dello Sport, si valuta (e si spera) di poter valorizzare il brand, aumentare i ricavi delle casse rossonere e sviluppare un mercato fin qui poco esplorato. Venerdì, lo ricordiamo, il numero uno del club di via Aldo Rossi ha incontrato a Milanello diversi manager del mondo pubblicitario, potenziali investitori per e grazie al Milan: il profilo di Richard Lee sembra uno dei più interessanti. E in questi giorni, forse proprio oggi, è in programma un incontro con Barbara Berlusconi (in pressing su Fly Emirates per rinnovare il contratto di sponsorizzazione in scadenza nel 2015).

Un uomo d’affari nel presente del Milan, il mondo societario mai come oggi va di pari passo insieme a quello del pallone. Segnare il nome di Richard Lee, ne risentiremo parlare.

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