SM RELIVE/ Inzaghi a Milanello: “El Shaarawy sereno e rispettoso. In difesa Alex-Rami, in attacco…”

Dal nostro inviato, Piermaurizio Di Rienzo

Alla vigilia di Verona-Milan, Filippo Inzaghi tiene la consueta conferenza stampa a Milanello.

LA CONFERENZA IN DIRETTA

– Conferenza terminata.

– Su Honda: “Penso sia recuperato, se sta bene partirĂ  dall’inizio”.

– Sul sistema di gioco:Penso sia un grosso vantaggio averne due a disposizione, sarĂ  utile anche cambiarlo eventualmente in corso. Penso che deciderĂ² in base anche alle condizioni di Bonaventura”.

– Su Essien: “Sono molto tranquillo con lui perchĂ© è un ottimo giocatore e un professionista, sono anche felice di farlo giocare perchĂ© se lo merita. Penso possa fare una grande partita”.

– Ancora su El Shaarawy: Si è sempre comportato bene, anche nelle esclusioni poi è entrato al meglio. Quello che devo dirgli glielo dico tutti i giorni, inutile ribadire cose che giĂ  si sanno, come il fatto che ho scelto il 4-3-3 per lui”.

– Sulla lotta al terzo posto: “Sono tutte ottime squadre, almeno 7-8 che possono giocarsi i primi posti della classifica. Speriamo di tornare in Europa, tornarci dalla porta principale è il sogno di tutti ma queste cose potremo dirle solo tra alcuni mesi”.

– Su Montolivo:Ha un’ulteriore visita tra qualche giorno, speriamo abbia l’ok per iniziare a lavorare con noi”.

– Sulla difesa:DovrĂ² valutare, Rami ha fatto bene, c’è Bonera, domani valuterĂ² ma credo saranno Rami-Alex i due titolari”.

– Sulla settimana di lavoro: “Abbiamo lavorato come sempre, con grande intensitĂ , quando arrivo al sabato sono tranquillo, poi nel calcio puĂ² succedere di tutto. Abbiamo un bel banco di prova e dobbiamo affrontare la gara nel modo giusto”.

– Su Roma-Juve:Non voglio parlare di queste cose, penso che dovremmo solo essere tutti piĂ¹ bravi a dare una mano agli arbitri che fanno un lavoro molto difficile, sono esseri umani e possono sbagliare”.

– Sulla gestione di una rosa ampia: “Qui nessuno incrina niente, perchè chi lo fa non rimane al Milan. Ma io non mi pongo il problema perchĂ© sono tutti ottimi ragazzi, con rispetto tra di loro. Ogni problema sarĂ  risolto da noi anche duramente”.

– Su Diego Lopez: “Sta bene, è col gruppo da giovedì, anche lì dovrĂ² fare una scelta difficile perĂ² sono molto tranquillo, ha recuperato ma so di avere una garanzia che si chiama Abbiati”.

– Sugli “scontenti”: “Non c’è malessere, c’è l’arrabbiatura normale di chi non viene schierato. Si era detto dall’inizio che ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe giocato di meno. Mi sta bene che chi non gioca cerchi di fare tutto per farmi cambiare idea, ma non ci sono atteggiamenti sbagliati. Poi se qualcuno vorrĂ  andare via a gennaio gliene sarĂ  data la possibilitĂ ”.

– Su Torres: “Ha giocato anche con un problema alla caviglia con il Chievo, ma ha lavorato bene in queste due settimane, ed è pronto, come gli altri sette”.

– Sulla formazione: “ValuterĂ² tutte le possibilitĂ  dell’utilizzo di Menez e Bonaventura, ma sapendo che se non giocano, al loro posto abbiamo gente in grado di sostituirli. Sono molto sereno, alla fine deciderĂ² per il bene della squadra come ho sempre fatto”.

– Sui pericoli del Verona: “Si sa come giocano, avendo Toni centravanti ogni tanto cercano le palle su di lui oppure giocano palla a terra. Ma indipendentemente è importante come giocheremo noi, le nostre giocate. In trasferta chiaramente abbiamo bisogno di una grande partita e speriamo sia domani”.

– Su Menez: “Ho ancora qualche dubbio, perchĂ© Menez, Bonaventura e Diego Lopez sono stati recuperati da poco. Non so se partirĂ² con tutti e tre dal primo o se far giocare due dall’inizio o uno soltanto. Fanno fatica a tenere tutti i 90′. Domani mattina deciderĂ² dopo aver visto l’allenamento di oggi”.

– Su Toni: “Posso solo fargli i complimenti perchĂ© sta facendo la differenza, perĂ² penso che per una partita si potrĂ  anche riposare…da dopo domani gli auguro di fare il meglio possibile”.

– Su Berlusconi: “Ci dice che è contento, noi cercheremo di regalargli sempre un buon calcio com’è nel dna di questa societĂ . Noi abbiamo cercato di lavorare sulle cose su cui dobbiamo migliorare. Queste due settimane dopo la vittoria hanno fatto sì che si sia potuto migliorare nel modo giusto”.

– Ancora su El Shaarawy: “Secondo me è molto sereno perchĂ© sa della stima di tutti. Se giocherĂ  dovrĂ² solo dimostrare quello che penso di lui da sempre. Con il Chievo è entrato bene e mi ha messo in difficoltĂ  per le scelte di domani”.

– Su Mandorlini: “Sta facendo molto bene, gli faccio i complimenti. Non mi meraviglia, vedendolo da fuori si capisce che è un grande allenatore”.

– Sulle parole di El Shaarawy: “Penso che le sue dichiarazioni siano state molto rispettose, ha solo manifestato il fatto che gli piace giocare, e di questo sono molto contento, mi arrabbierei del contrario. Non c’è niente di male, i giocatori sono tutti così, vogliono giocare. Siamo tutti molto sereni, l’ambiente è ottimale, bellissimo, le visite del presidente ci danno carica”.

– Inizia la conferenza

Le parole del mister a Milan Channel: “Abbiamo recuperato tanti giocatori ma qualcuno ha perso tanti giorni di allenamento e questo dispiace. Comunque avrĂ² l’imbarazzo della scelta, dovrĂ² valutare bene perchĂ© di certo non potrĂ² mettere insieme tutti i giocatori rientrati. Dobbiamo cercare di mettercela tutta. Verona a volte ci ha portato bene, è chiaro che ci sono gli episodi eclatanti ma domani per noi è una partita molto importante, dobbiamo dare continuitĂ  ai nostri risultati. De Jong? Dobbiamo saper sopperire a tutte le assenze, De Jong è un giocatore molto importante ma ho tanti giocatori in grado di fare bene, come Essien che saprĂ  inserirsi nel migliore dei modi. El Shaarawy? Ha detto cose che noi apprezziamo molto, tutti quelli che restano fuori si arrabbiano, anche io lo facevo, l’importante è che l’arrabbiatura sia fatta nel modo giusto, come nel caso di Stephan. C’è un ambiente bello quest’anno, io parlo tutti i giorni con tutti. Il presidente? Cercheremo sempre di dare il meglio di noi per dare soddisfazioni a lui e ai nostri tifosi. Lui chiede un buon calcio, che è stato sempre nel dna del Milan. Menez? DovrĂ² valutare ancora alcune cose, è da venerdì con noi, ma non ho ancora deciso se farlo partire dall’inizio, così come Bonaventura e Diego Lopez”.

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