Boninsegna: “Sono anni che il derby non è una sfida di vertice, Torres e Palacio saranno i protagonisti”

Alla vigilia del derby di Milano, sono diversi i protagonisti che ricordano con piacere le stracittadine del passato. Ecco come Roberto Boninsegna ricorda quelli giocati con la maglia nerazzurra ai microfoni di gianlucadimarzio.com:

“Rimangono sempre i ricordi belli e quindi le vittorie. In particolare ricordo con molto piacere il derby del 1971: dopo una lunga rimonta con sette punti da recuperare, abbiamo battuto il Milan e abbiamo conquistato lo Scudetto. Sono anni però, che il derby non è una sfida da primo posto in classifica. Il cambio sulla panchina dell’Inter può dare la scossa giusta, ma l’organico non è all’altezza di competere per lo Scudetto. Mancini riuscirà a tirare fuori il meglio dai giocatori a disposizione, ma al massimo potrà puntare al terzo posto”.

Boninsegna prosegue: “I rossoneri non stanno certamente meglio di noi. La scorsa stagione è da dimenticare, i problemi incontrati li ha costretti a stare fuori dalle coppe europee dopo tanti anni. In questa stagione hanno solo un punto più dell’Inter. Secondo me non è una squadra da vertice. Di solito gli attaccanti sono i giocatori decisivi, anche se potrebbe esserlo anche un centrocampista. Se proprio devo fare un nome: per l’Inter direi Palacio che ho visto bene ultimamente, mentre per il Milan il giocatore che mi fa più paura è Fernando Torres”.

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