La mediana è ancora scomposta, Essien e van Ginkel in quota

Alla vigilia della sfida contro l’Udinese di domenica pomeriggio, Filippo Inzaghi si trova con i consueti dubbi relativi alla mediana da schierare nel fine settimana. Piano a piano sta recuperando qualche tassello fondamentale, ma sfortunatamente ne sta perdendo altri. Un esempio arriva proprio dall’infermeria: tornerà definitivamente disponibile Montolivo, mentre De Jong rimarrà fermo ai box. Il capitano potrebbe anche giocare qualche minuto, mentre l’olandese dovrebbe essere abile e arruolato dalla gara del Marassi contro il Genoa. L’allenatore rossonero dovrà quindi inventarsi ancora qualcosa per il centrocampo. Voci di corridoio parlano di un sempre più probabile 4-3-3, ma nessuna conferma a riguardo è trapelata dallo spogliatoio milanista.

Bonaventura e Van Ginkel dovrebbero giocare come esterni, mentre al centro dovrebbe essere schierato Essien. Buone la sue prove contro Inter e Sampdoria, così come quella giocata al Bentegodi contro l’Hellas Verona. Quella contro i veneti, fu inspiegabilmente una bocciatura per il ghanese che non venne poi schierato nelle tre partite successive contro Palermo, Cagliari e Fiorentina. Ora avrà la possibilità di riconfermarsi nel centrocampo rossonero, conquistando così la fiducia di Inzaghi e magari trovare un posto nel cuore dei tifosi del Milan. Van Ginkel avrà sicuramente lo stesso obiettivo, finora l’olandese ha visto poco il campo e contro l’Udinese avrà una grande possibilità.

Il suo ruolino di marcia è rapido da analizzare: una sola presenza e trentuno minuti giocati, nel pareggio esterno contro l’Empoli. Neanche il tempo di ambientarsi, che l’olandese si fece male la caviglia e per questo motivo saltò le due gare successive contro Cesena e Chievo. Dal suo ritorno, tanta panchina e una buona prova nel Trofeo Berlusconi contro il San Lorenzo. Ora è arrivato finalmente il momento di mostrare tutto il suo valore, per convincere l’ambiente rossonero che il suo prestito dal Chelsea non è stato inutile. I due centrocampisti dovranno dare il massimo, così come i vari Muntari, Poli e Saponara che potrebbero essere inseriti in corso d’opera.

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