Mastalli, il rinnovo per un posto prenotato nel Milan dei grandi

Determinazione, carisma, forza di volontà non si possono insegnare. Sono innate. Unite al duro lavoro e all’umiltà possono creare una bandiera. Alessandro Mastalli, punto di riferimento del centrocampo rossonero, si è guadagnato il suo ruolo di leader e porta fiero la fascia di capitano. Prima con gli Allievi Nazionali di Filippo Inzaghi, con cui fa il passaggio in Primavera e ora sotto la guida di Cristian Brocchi, il Milan punta su di lui per trascinare la squadra.

Mastalli ha compiuto 18 anni a febbraio e la società non ha voluto perdere uno dei suoi talenti blindandolo fino al 2017. In estate la preparazione con la Prima squadra, la tournée americana dove con lui c’è anche il compagno di reparto Modic e la trasferta a Valencia. Alessandro ha iniziato a fare il passaggio da promessa delle giovanili a possibile promessa nel mondo dei grandi. Le caratteristiche per farcela le ha fatte vedere più volte dal suo arrivo al Milan. Il suo spirito maturo e la sua concretezza si sono visti fin dalle prime fasi delle Final Eight del 2013 nel girone contro Juventus, Inter e Genova. Al torneo di Viareggio sigla un gol in finale, con la partita contro l’Anderlecht iniziata in salita. I ragazzi reagiscono, trovano la grinta e vincono 3-1 portando a casa un Trofeo che mancava in casa rossonera da troppo tempo. In Youth League si distingue per il sangue freddo e va a segno anche in questa competizione contro l’Ajax.

Per Mastalli però non è mai abbastanza, raggiunto un traguardo si guarda al successivo e quest’anno vuole lo scudetto con la Primavera. La strada è ancora molto lunga, il derby è stato un passo falso, ma come sempre è importante imparare e migliorare. Il Milan vince contro il Cesena 3-1 conquistando tre punti importantissimi e ancora una volta a centrocampo c’è lui, che lotta, spinge, dà la carica. Perché i leader fanno così, non si arrendono e vanno avanti. Il futuro di Mastalli è sempre più colorato di rossonero, ora tocca a lui raggiungere la fascia di capitano del vero Milan.

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