SM RELIVE/ Inzaghi: “Il nostro sogno è tornare in Champions. De Sciglio in dubbio per domani. Torres? Non è un giocatore finito”

Dal nostro inviato a Milanello

Dopo il pareggio nel derby, il Milan di Filippo Inzaghi vuole ritrovare la vittoria, che manca dalla trasferta di Verona del 19 ottobre. Oggi, alla vigilia della gara contro l’Udinese, il tecnico rossonero incontra la stampa a Milanello.

LA CONFERENZA IN DIRETTA

– Conferenza terminata.

– Ancora su Torres: “Io ho giocato fino a 39 anni, lui ne ha 30, come può essere in fase discendente? Io dopo i 30 anni ho avuto gli anni più belli della mia carriera. Ha avuto delle ultime stagioni difficili, in cui ha giocato poco, ma farò di tutto per farlo tornare come prima”.

– Sulle idee di Berlusconi: “Non mi condizionano, io scelgo il sistema in base alle caratteristiche dei giocatori”.

– Sulle scelte Menez-Torres: “Io guardo le loro caratteristiche, come si allenano, quello che fanno negli allenamenti. Sono valutazioni soggettive in base agli allenamenti e alla prestazione precedente. Domenica li ho fatto giocare insieme perché pensavo che l’Inter potesse soffrirne. “.

– Sulla condizione fisica: Abbiamo sempre avuto le occasioni migliori, siamo venuti fuori, quindi fisicamente non abbiamo problemi”.

– Sulle parole di Mexes: “Ha risposto bene Galliani, ieri”.

– Sulla caviglia di Torres: “L’ha condizionato il fatto di essersi fermato per due settimane. Mi ha detto che la caviglia è migliorato, mi auguro possa tornare presto al gol”.

– Su Montolivo: “Parlo spesso con lui, è il nostro capitano, è molto importante per noi. Se fosse per me lo avrei già fatto giocare, ma so cosa ha passato con il suo infortunio, che è difficile e doloroso. Il massimo sarebbe farlo giocare in una partita con un risultato già acquisito per metterlo nelle migliori condizioni, ma le defezioni dei centrocampisti non ci permettono di fare a meno di lui. comunque è pronto, se avrò bisogno di lui durante la partita lo utilizzerò”.

– Sul rapporto con gli “esclusi”: “Quando restavo fuori era una rabbia bella che poi sprigionavo quando mi allenavo e giocavo. Ora con i miei giocatori ho rispetto, sono sempre chiaro, li vedo allenarsi, comportarsi bene. Questo per me è quello che conta. Certo chi giocherà meno non potrà avere il sorriso di chi ha giocato sempre, ma è normale, è la vita. L’importante è che siano rispettosi”.

– Sul ruolo del centravanti: “Io penso che abbiamo in questa squadra 3 possibilità, volendo anche Niang, di centravanti con caratteristiche diverse. Sono centravanti di movimento Niang e Menez, Torres e Pazzini hanno invece più bisogno di cross e tengono di più palla. Lo so benissimo e di volta in volta o li metteremo insieme come già successo e potrebbe succedere domani, oppure deciderò il centravanti ideale per quella partita”.

– Sugli obiettivi: “L’obiettivo massimo è tornare in Europa dalla porta principale, è il nostro sogno e ce la metteremo tutta. Secondo me con l’organico al massimo e continuando così possiamo giocarcela”.

– Sull’astinenza dai tre punti: “I fattori positivi sono sotto gli occhi di tutti, quello che mancano sono i risultati. Con queste buone partite mi auguro che i punti arrivino presto”.

– Su Torres: “Devo far di tutto per cercare di farlo rendere al meglio. Alcune volte durante la partita è dipeso da questo il fatto di giocare con due punte più ravvicinate. Lui ce la sta mettendo tutto, è un grande campione, uno non è che dimentica come si fa il centravanti. Abbiamo bisogno di tutti i gol degli attaccanti”.

– Ancora sul modulo: “Ho battezzato il sistema, su 12 giornate in 11 ho giocato con il 4-3-3, quindi ho battezzato il modulo…”.

– Su Armero: “Non è stato facile scegliere, lui si è sempre allenato bene, ma poi abbiamo fatto giocare De Sciglio che c’è sempre stato e abbiamo dato continuità a lui. Ora De Sciglio non c’è e Armero potrebbe giocare e far vedere le sue doti”.

– Su Van Ginkel: “Può giocare sia nei due mediani  col 4-4-2, sia mezzala col 4-3-3. Avevo pensato a lui nel derby ma mi sembrava di mandarlo troppo allo sbaraglio. Domani comunque lo terrò presente, ha tutte le caratteristiche per poter far bene in questa squadra”.

– Sui difensori: “De Sciglio proveremo, ma è fermo da domenica, il tacchetto gli ha dato un problema al piede e non riesce a portare le scarpe da calcio. Abbiamo anche l’opzione Rami, che domenica ha fatto una grande partita”.

– Sugli assenti: “Non dobbiamo piangerci addosso, è un momento difficile per varie defezioni ma dobbiamo guardare avanti, ho sempre detto che abbiamo una rosa ampia. Chi ha giocato meno avrà più possibilità”.

– Sul modulo: “Diamo troppa importanza al sistema di gioco, non ce n’è uno ideale altrimenti tutti lo userebbero. Ce n’è magari uno più adatto ai miei giocatori, io cerco solo di metterli in campo nel modo in cui penso possano rendere di più. Ora penso che la squadra sappia fare entrambi i sistemi di gioco che abbiamo usato”.

– Sul problema degli attaccanti: “Abbiamo attaccanti con caratteristiche diverse ma ho sempre detto che dobbiamo andare al gol con il lavoro della squadra, e poi sono sicuro che tutti, se avranno occasioni, i loro gol li faranno”.

– Sull’obiettivo: “Domani non dobbiamo sbagliare la gara, nelle due scorse partite forse avremmo meritato di vincere, ma forse ci manca ancora il colpo del k.o. Mi auguro che con queste prestazioni poi i punti arrivino, perchè sotto tanti punti di vista questa squadra a parte con il Palermo non ha mai fallito”.

– Su Di Natale: “L’Udinese è anche altro oltre Di Natale, che comunque è un fuoriclasse che ha sposato la causa dell’Udinese ma che avrebbe potuto giocare nei migliori club al mondo per le qualità umane e calcistiche. Ma penso anche ad altri calciatori come Danilo, Pinzi. Sarà una partita tosta, dobbiamo dare il massimo, c’è solo un risultato per noi”.

– Su Stramaccioni e i tifosi:Noi teniamo tantissimo a questa partita perché dopo tre buone prestazioni senza vittoria è giusto dare alla classifica questi 3 punti in più, indipendentemente dalla squadra che affrontiamo e dall’allenatore. Stimo molto Stramaccioni, sono certo che ha preparato benissimo la partita. Da lunedì torneremo amici, domani siamo avversari”.

– Inizia la conferenza.

Il mister a Milan Channel: “Montolivo? Lui, De Jong, domani anche Muntari, sono giocatori di spessore che mancano, ma chi sta giocando sta dando il massimo e sono convinto che domani faremo una grande partita. Con Monto ci vuole un po’ di pazienza, fosse stato per me lo avrei fatto già giocare ma il suo infortunio è lungo e doloroso e vorrei farlo rientrare piano piano. Mi auguro che De Jong rientri a Genova, dietro Abate e Alex non ci saranno e abbiamo un problema anche per De Sciglio che ha una fascite plantare e sarà difficile anche il suo recupero. Quando viene Sacchi è sempre un piacere, lui ha una grande vicinanza nei confronti di questa società. Il presidente è la nostra forza, ci ha incoraggiato e anche lui si rende conto che questi ragazzi danno tutto quello che possono dare. Domani dobbiamo ottenere la vittoria con ogni mezzo. Mexes? Si è sempre comportato bene, penso che Galliani abbia detto già tutto. E’ giusto che sia arrabbiato in senso buono per dimostrare di poter giocare. Sono contento di lui. Domenica ho dovuto fare una scelta perchè non avevo Abate e Bonera e ho pensato che Rami potesse far bene come terzino e infatti è stato molto bravo perché in necessità si è reso disponibile in un ruolo a lui non congeniale. Chiaramente so che preferisce giocare al centro. Torres? Penso che si stia mettendo a disposizione della squadra e sta facendo il massimo. E’ un grande campione, cercheremo di metterlo nelle migliori condizioni, ma deve stare tranquillo e mi auguro che torni presto al gol. “.

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