Rinnovi in sospeso, scadenze in arrivo: De Jong rimane o no?

La prima parte di stagione si è conclusa ed è arrivato il momento di rivolgere uno sguardo all’imminente sessione invernale di calciomercato. La strategie del Milan non sono chiare, ma prima di acquistare o cedere qualcuno è necessario comprendere al meglio la situazione dei rinnovi contrattuali. Alcuni casi sembrerebbero più spinosi, altri meno. Sono ben sette i rossoneri a cui scadrà il contratto il 30 giugno del 2015, escludendo Armero e Van Ginkel che sono in prestito rispettivamente dall’Udinese e dal Chelsea e che alla stessa data faranno ritorno nella loro squadra d’origine. Ecco la lista in rigoroso ordine alfabetico:

Abate – Il terzino rossonero è partito alla grande: dieci presenze e ben sei assist. Peccato per l’infortunio al tendine d’Achille che l’ha bloccato dalla decima giornata. La data del suo rientro non è ancora certa, dovrebbe rientrare a gennaio del 2015 per chiudere la stagione in bellezza così com’era iniziata. La dirigenza non vorrà perderlo a giugno e il numero venti rossonero non vuole certo lasciare Milano: l’accordo potrebbe essere vicino, ma gli imprevisti sono dietro l’angolo e le squadre interessate non mancano.

Abbiati – Partito quest’anno come terzo portiere rossonero, ha superato Agazzi nelle gerarchie di Filippo Inzaghi. Ha collezionato sette presenze nel periodo in cui si è infortunato Diego Lopez, ma alla fine della stagione 2014/2015 è destinato a firmare il contratto che gli permetterà di entrare nello staff tecnico milanista.

Bonera – Da sicuro panchinaro ad inizio stagione, adesso il centrale rossonero è uno dei titolari inamovibili dello scacchiere d’Inzaghi. Il tecnico milanista l’ha spostato sulla fascia destra per evitare che le sue incertezze compromettano il risultato ottenuto e per questo motivo, quando ritorneranno i titolari, il numero venticinque sarà destinato a sedersi nuovamente in panchina. La sua volontà è quella di chiudere la carriera al Milan: in segno di gratitudine per la fedeltà e l’impegno dimostrato, potrebbe strappare il prolungamento contrattuale per un altro anno.

De Jong – Quello dell’olandese è sicuramente il caso più delicato. Il Milan vorrebbe risolvere al più presto la situazione, l’intenzione della dirigenza di Via Aldo Rossi è quella di non perdere uno degli uomini chiave del centrocampo di Inzaghi. Nonostante le continue voci di mercato, l’impressione è che le parti in causa riescano a trovare un accordo. Lo scenario potrebbe però cambiare in caso il Milan non riesca a conquistare l’Europa al termine della stagione in corso.

Essien – Autentico oggetto del mistero. Finora, in un anno a Milano, ha mostrato davvero poca sostanza. Lo scorso anno 7 presenze e 327 minuti giocati in campionato, 2 presenze e 158 minuti in Champions League. Quest’anno 8 presenze e 392 minuti giocati in Serie A. Passano i mesi, ma la situazione non cambia. Non è da escludere la sua partenza già a gennaio, ma per ora è praticamente sicuro di non proseguire l’avventura al Milan la prossima stagione.

Mexes – Il difensore francese è partito senza la fiducia da parte del tecnico e della società rossonera. Nelle ultime partite, approfittando degli squalifiche e degli infortuni dei titolari, ha trovato spazio e i suoi sforzi sono stati ripagati. Si vociferava che potesse partire subito a gennaio, l’impressione è che riesca a superare l’inverno milanese. A giugno poi si vedrà.

Pazzini – L’attaccante del Milan è l’ultimo tra le scelte d’Inzaghi, a pari con Torres ma con meno peso in campo. Ha collezionato solo 7 presenze con 107 minuti giocati. Una media molto bassa e zero reti segnate. Il numero undici rossonero potrebbe essere sacrificato a gennaio per evitare di perderlo a parametro zero a giugno. Rimarremo in attesa di sviluppi, ma l’avventura del bomber di Pescia potrebbe essere arrivata al capolinea.

Impostazioni privacy