Honda, ancora un nulla di fatto. E adesso rimane senza Milan

Si è parlato davvero di Keisuke Honda in questi giorni. La sua partenza in vista della Coppa d’Asia è imminente,  le voci di mercato si rincorrono: non è un mistero,  infatti,  cbe il Diavolo stia cullando il sosogno di portare Diamanti a Milanello come suo temporaneo sostituto iillustre.  Temporaneo, certo, ma non forse così tanto.  Il fantasista giapponese, infatti,  anche ieri sera a Roma non ha del tutto convinto.

La prestazione corale della squadra è stata ottimo, ma Honda, inutile negarlo, non è stato uno degli interpreti migliori. La sfida fisica con Holebas, già di per sé ostica in partenza, gli ha creato grossi problemi per tutto l’arco dell’incontro e ha messo in evidenza una volta in più una condizione tutt’altro che ottimale. L’exploit d’inizio anno non è mai sembrato così lontano: oltre alla poca corsa, infatti, il numero dieci ha dimostrato di aver ancora poca confidenza anche con il nuovo ruolo.

Nelle ultime uscite, infatti, Pippo inzaghi ha per lui ritagliato una posizione più defilata dalla zona goal, più indirizzata al lavoro oscuro di fatica che alla gloria della marcatura. Cambiamento ancora difficile da metabolizzare, evidentemente.

Anche ieri sera, non a caso, il giapponese non più decisivo ha mostrato le giocate migliori quando ha potuto accentrarsi e cercare l’imbucata per vie centrali. Poco,  pochissimo, ma comunque sintomatico di  ciò che lui predilige.

A gennaio il Milan non lo avrà per un po’: che il periodo in Asia possa diventare una valvola di sfogo per farlo tornare più pronto e motivato?

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