Cerci titolare col Sassuolo: dal 1′ per conquistare Inzaghi e coppa

In Coppa Italia sarà dal primo minuto. Sabato scorso contro il Torino, nonostante già tutti sin dal momento del suo arrivo a Milanello pregustassero il ritorno da ex all’Olimpico, non è stata la partita di Alessio Cerci: partito dalla panchina, a causa della scellerata espulsione di Mattia De Sciglio e delle rivedibili scelte tattiche di mister Inzaghi, non è riuscito a ricalcare quel campo che grande l’ha reso la scorsa stagione in tinte granata.

Un connubio, quello tra il Milan e il giocatore romano, che non è ancora riuscito a sbocciare: SuperPippo l’ha voluto fortemente, sin dalla scorsa estate, e lui, nonostante le sensuali sirene neroazzurre, alla fine ha scelto il club di via Aldo Rossi. Ora serve ritrovare il ritmo, i minuti nelle gambe, ma sopratutto la consapevolezza nelle proprie capacità e la sfida di domani contro il Sassuolo, la seconda in pochi giorni con gli emiliani, può essere proprio l’occasione ideale per ritrovarsi, per convincere il tecnico della sua scelta.

Inoltre la classe e la grinta di Cerci, perlomeno quello visto con Giampiero Ventura, possono fornire finalmente una scossa a questo Milan, mai come ora demotivato, spento e privo di idee. “La Coppa Italia deve essere la nostra Champions” continua a ripetere Inzaghi: tocca ora al “Ribery di nostr’Alpe” regalare ai tifosi, ma in particolare al mister che ha scommesso su di lui ad occhi chiusi, l’accesso ai quarti di finale di un trofeo che, di questi tempi, rimane davvero l’unico obiettivo raggiungibile.

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