Menez: “Mi sento forte, ma io non basto. Domani andremo in campo come leoni. Tutti con Inzaghi”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Jeremy Menez in conferenza stampa alla vigilia dei quarti di finale di Coppa Italia con la Lazio.

Io mi sento forte, però è anche vero che stiamo passando un momento difficile. Nella vita ci sono cose più gravi, quindi secondo me dobbiamo rialzare la testa e tornare a lavorare bene per fare un bel risultato domani perché questo lo vogliamo tutti. Mexes? i sono azioni che non si controllano, che vengono così. Io davanti cerco di dare il massimo ed aiutare la squadra e il mio lavoro è fare gol. In questo momento non bastano, speriamo veramente di ripartire da domani. Cerchiamo di portare un po’ di gioia sul campo. Questo è una cosa che manca, secondo me, alla squadra. Dobbiamo divertirci di più. Posso dare di più, mi fanno piacere i gol, ma la situazione no. E’ un po’ particolare e speciale questa situazione. Far gol fa sempre piacere, ma perdere le partite no. Per me conta più la vittoria, soprattutto domani. Alla Coppa Italia noi ci teniamo ed è veramente importante quest’anno. In campionato non stiamo vivendo un momento bellissimo, se possiamo fare qualcosa in Coppa Italia sarebbe bello. Speriamo che il ritiro sia utile. Sappiamo che quando il Milan non va bene c’è gente che parla male del club: troppo facile così. Qui a Milanello siamo solo tra di noi e ci dobbiamo aiutare tutti insieme. Solo così possiamo andare avanti.  I tifosi per noi sono importantissimi, io li capisco perché per loro non è facile vivere questo momento. Quindi tocca a noi a riportarli dalla nostra parte come ad inizio stagione“.

E ancora: “Nello spogliatoio stiamo bene. E’ vero che la partita di domani è fondamentale per noi, per il mister e per i tifosi, ma non ci dobbiamo mettere una pressione in più. Non possiamo sbagliare e dobbiamo andare in campo come leoni, perché non si può sbagliare. I giocatori sono sempre con Inzaghi. Non lo dico così per dire, ma tutti lo pensiamo. A questo Milan manca un po’ di cattiveria, perché a Torino vincevamo uno a zero e anche a Roma. Sembriamo troppo gentili. Dobbiamo avere più cattiveria, perché i veri campioni hanno questa caratteristica. Adesso tocca noi. La zona Champions è un po’ lontana, per questo la partita di domani è molto importante per noi. Se andiamo lontano in Coppa Italia possiamo sperare in qualcosa, magari nell’Europa League. Io cerco di dare sempre il massimo e lo farà sempre. Ho avuto la fiducia del mister e del club e io non posso sbagliare. Quando do una parola, la mantengo fino alla fine“.

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