MILAN-ATALANTA/ Si salva solo Bonaventura. Pippo, adesso è crisi

Diego Lopez 6 – Attento sui tiri dalla distanza di Cigarini e Zappacosta, forse sorpreso sul tiro ravvicinato di Denis che ha portato l’Atalanta in vantaggio.

Abate 6 – Uno dei pochi che lotta e corre fino all’ultimo. Si sbatte molto, ma i cross dal fondo sono ancora utopia.

Rami 5 – Denis e Pinilla sono due cattivi clienti e se ne accorge subito. Soffre la loro fisicità dei due centravanti di Colantuono e la velocità di Moralez: giornata no per il francese.

Mexes 5 – Ogni tanto lo perdi in campo e lo ritrovi in attacco a fare il centravanti, poi ritorna nel suo ruolo al piccolo trotto. Dietro come il compagno di reparto non da garanzie: urge chiarire presto la questione rinnovo.

Bonera 5 – Non spinge, difende male. Inzaghi continua a preferirlo ad Armero in assenza di De Sciglio, ma i fischi del pubblico al momento della sostituzione sono il pensiero di tutti i tifosi nei suoi confronti.
Dal 35′ pt Armero 5,5 – Limita le offensiva di Zappacosta e si propone in fase offensiva. Ma si può dare di più.

Montolivo 5 – Il totale recupero dall’infortunio è ancora lontano: dovrebbe essere quello che fa girare la squadra, invece è quello che rallenta la manovra. L’indifferenza del pubblico al momento della sostituzione è un brutto segno.
Dal 31′ st Niang sv.

De Jong 5 – La diga davanti alla difesa si sta sgretolando. Non fa filtro e non crea, l’Atalanta in quella zona di campo sfonda sempre e comunque.

Bonaventura 6 – Un motore: corre, lotta, crea e a volte anche distrugge. Ma almeno ci prova. Contro la sua ex squadra conferma di essere un beduino nel deserto: gioca senza compagni.

Cerci 5 – Quel velocista che saltava sempre gli avversari del Torino è un lontano ricordo. Lento e macchinoso, Del Grosso sulla sinistra lo contiene egregiamente.
Dal 1′ st Pazzini 6 – Almeno ci prova. Non avrà i mezzi tecnici dei compagni di reparto, non avrà lo spunto dei migliori centravanti della storia del Milan, ma uno come lui a questa squadra serve come il pane. Deve sempre giocare.

Menez 4 – In una parola: irritante. La sufficienza sul tacco che lancia a rete l’Atalanta sul gol di Denis è l’emblema della sua partita. I sonorissimi fischi di San Siro nei suoi confronti sono tutti meritati.

El Shaarawy 5 – Non salta un avversario da quella parte di stagione nella quale fece la differenza con gol e prestazioni da top player. Ma forse ci aveva illuso: anche contro l’Atalanta si conferma in netta flessione.

In corsivo il migliore.

Inzaghi 5 – Adesso è crisi, Pippo. La squadra non mostra gioco, non mostra carattere ma soprattutto è senza grinta. In conferenza stampa prima del match aveva dichiarato di non voler più espulsioni, ma alla fine si fa allontanare lui. Quand’è che inizierà il processo all’allenatore rossonero?

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