La Curva sentenzia: Galliani unico colpevole. Il mercato si muove ma potrebbe non essere abbastanza

Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. E’ opinionista a “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).

Martedì la Sud, prima con un comunicato, poi con diversi striscioni alla stadio, ha manifestato la sua posizione: sta dalla parte dell’allenatore, apprezza il lavoro di Barbara Berlusconi e chiede le dimissioni di Galliani. Tace misteriosamente ancora una volta sul presidente. Non una parola, nessun hashtag dedicato.

L’opinione del tifo organizzato è piuttosto circostanziata, tuttavia la totale assenza di attenuanti che possano alleggerire le colpe cascate tutte sull’AD ‘tecnico-sportivo’, lascia intendere che i vecchi dissidi tra alcune figure dirigenziali e la Curva, siano tutt’altro che dimenticati.

Adriano Galliani è sinonimo di calciomercato. Nel bene e nel male, le sue iniziative hanno sempre fatto notizia. La sua creatività, nei tempi e modi di portare a casa una trattativa, ha fatto scuola. Da almeno dieci anni va di moda criticare il suo operato. Non dimentichiamoci che venne sbeffeggiato perché diede ad Ancelotti una squadra di ‘vecchi’, li stessi ‘vecchi’ che segnarono indelebilmente un lustro di calcio europeo.

Chiaro, il Milan di oggi non può esser nemmeno paragonato a quello di 10 anni fa. Ha un centesimo delle risorse e non ha una rosa adeguata agli obiettivi prefissati. Ovvio che la responsabilità sia anche di Galliani. Ma la verità è che funger da braccio destro di Berlusconi, ti espone ad esser un bersaglio facile per molti.

In questi giorni ha convinto Destro e acquisito temporaneamente Bocchetti dallo Spartak Mosca. Resta scetticismo sul tipo di scelte operate dalla società. Mattia è la tipologia di attaccante che Inzaghi in questi mesi ha dimostrato di non voler schierare con continuità e Salvatore è l’ennesimo centrale che può adattarsi a fare l’esterno basso. Mentre di mediani in entrata non si sente quasi nemmeno parlare.

Anch’io ho i miei dubbi sulla gestione delle ultime finestre di mercato. Porto però rispetto per chi ha contribuito a fare grande il nostro club. Non dimentichiamoci poi che siamo in un periodo in cui il rispetto viene invocato anche da personaggi tipo Antonio Cassano, non vedo perché non possa ottenerlo il buon Adriano.

Twitter: @fabryvilla84

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