Tarak Ben Ammar, nome ancora anonimo per molti (lo impareranno a conoscere presto) ma ormai da qualche giorno sempre piĆ¹ vicino all’ambiente Milan. Da sempre vicino alla famiglia Berlusconi, l’imprenditore e produttore cinematografico franco-tunisino (65 anni), editore di Sportitalia, nella giornata di ieri ha incontrato proprio il presidente rossonero a Milanello.
Prima la colazione con Silvio, poi la presentazione del suo piano “segreto” per il futuro del Milan: l’idea ĆØ quella di una quotazione della societĆ in una delle borse orientali, accenna La Gazzetta dello Sport: Hong Kong, Singapore o Dubai, difficile immaginare oggi quale possa essere la migliore per guadagnare. Operazione che puĆ² essere conclusa in meno di un anno. Berlusconi in questo momento sta valutando con le banche. Due le sicurezze dello scenario in questione, spiega Il Giornale: nessuna intenzione di cedere la maggioranza del club e un mercato, quello asiatico, piena di offerte (piĆ¹ un gran numero di fan). Barbara la prossima settimana dovrebbe volare in Giappone per prendere contatti con alcuni manager di aziende potenzialmente interessate, presto se ne saprĆ di piĆ¹. Tutto o quasi, ovviamente, verrĆ fatto per impreziosire le finanze a disposizione: cosƬ ci sarebbero soldi freschi che consentirebbero un’inversione di tendenza a prescindere dai risultati in campo.
Inzaghi non potrĆ dormire comunque sonni tranquilli, considerato il retroscena di Tuttosport. Tarak Ben Ammar ieri era in compagnia del figlio, tifosissimo del Milan ma favorevole all’esonero di SuperPippo. Non benissimo.