Serena: “Con Destro il Milan deve cambiare manovra. Servirebbe un centrocampista di qualità”

Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Aldo Serena, ex attaccante del Milan, ha parlato dell’acquisto di Mattia Destro: “Destro è diverso da Pazzini, ma è pur sempre un attaccante centrale. Segna quasi solo dentro l’area e ha bisogno dell’aiuto dei compagni. Se il Milan punta sui gol e sulla valorizzazione di Destro, deve cambiare parecchio. Serve uno svolgimento più lineare della manovra. Per il centravanti sono fondamentali i tempi in cui arriva la palla. E per quanto riguarda gli esterni è preferibile che a destra giochi un destro e a sinistra un mancino: al Milan finora è accaduto il contrario. Il cross insidioso è quello che arriva dopo la prima finta o il primo dribbling: Destro ama entrare in anticipo su palle radenti“.

Sull’intesa con Menez: “Il francese è anarchico, imprevedibile per gli avversari ma a volte anche per i compagni. Destro, invece, ha caratteristiche precise: magari non ha grandi colpi, ma gioca molto sull’errore degli avversari. In questo ricorda un po’ Inzaghi. Non immagino combinazioni particolari tra Menez e Destro, i gol devono nascere in un altro modo. La costruzione della manovra, soprattutto, non può essere identica a quella del girone d’andata: il baricentro basso e le ripartenze non vanno bene per Destro. Se il Milan decide di giocare in modo più autoritario e di assistere da vicino gli attaccanti, allora il nuovo attaccante potrà essere prezioso e segnare magari 7-8 gol nel girone di ritorno. Il problema è che servirebbe un centrocampista di qualità per impostare il gioco: probabilmente il Milan avrebbe dovuto investire in mezzo più che in attacco, perché avendo Pazzini un altro centravanti non era strettamente necessario. Ma a gennaio è difficile trovare un innesto di qualità nel ruolo di regista”. 

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