Abatantuono: “Partita ideale per riscattarsi, Destro ha dimostrato quello che sapevamo”

Il grande tifoso rossonero Diego Abatantuono, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Milano&Lombardia, inserto della Gazzetta dello Sport, in merito alla vittoria dei rossoneri contro il Parma: Per il Milan è stata la par­ti­ta idea­le per ri­scat­tar­si con­tro un Parma in­giu­stamen­te mo­ri­tu­ro. Si sono viste delle cose di­scre­te, altre meno, con in­di­vi­dua­lità in luce”.

“Menez e Cerci hanno mo­stra­to il loro va­lo­re e al­cu­ne si­tua­zio­ni po­si­ti­ve si sono crea­te. Ma non mi esal­to più di tanto, perché non ho visto una cre­sci­ta sul piano del gioco: quan­do manca espe­rien­za nella strut­tu­ra del gioco, è tutto più dif­fi­ci­le a mag­gior ra­gio­ne se si con­ti­nua a cam­bia­re. Ma da mi­la­ni­sta sono con­ten­to. Zac­car­do era al posto giu­sto nel mo­men­to giu­sto, l’ho visto piut­to­sto in forma. De­stro ha di­mo­stra­to quel­lo che sa­pe­va­mo, è un buon ele­men­to. Menez? Non è il mio pro­to­ti­po di gio­ca­to­re, ma in que­sta squa­dra si esal­ta. E in pochi si ac­cor­go­no di Honda, che fa molto per il col­let­ti­vo”.

Termina il suo intervento parlando del mercato: “Il mercato? Ci sono per­so­ne che la­vo­ra­no al Pa­ler­mo, all’Udi­ne­se, al Chie­vo e vanno a cer­ca­re ta­len­ti in giro per il mondo. Io farei in pri­mis l’in­ve­sti­men­to su que­ste per­so­ne, poi sull’al­le­na­to­re, quin­di sul set­to­re gio­va­ni­le e in­fi­ne sui gran­di cam­pio­ni“.

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