Giuseppe “Nanu” Galderisi, ex giocatore del Milan ed attualmente allenatore della Lucchese, ha rilasciato una lunga intervista a Milan Channel, ha parlato del Milan di ieri e di oggi, a cominciare da quel Milan-Empoli dell’8 marzo 1987 deciso da un suo gol: “Fu un anno particolare per il Milan, ero cresciuto molto nella convinzione e nell’autostima. Ci fu un momento positivo: mi ricordo molto bene il gol segnato di testa. Ho pensato potesse essere la svolta della mia annata. Andò bene fino al rigore sbagliato contro la Sampdoria. C’erano tante belle persone in quella squadra, persone che mi hanno trasmesso tanto. Dai compagni di squadra allo stesso Liedholm. Tra l’altro mi spiace ancora che venne esonerato dopo quel rigore contro la Sampdoria“.
Sul Milan di oggi: “Seguo sempre i rossoneri e credo che il Milan in questo momento ha bisogno solo di lavorare con serenità. E’ necessario che ci sia unità d’intenti e i giocatori devono seguire le direttive dell’allenatore. Il Milan ha una buona squadra con delle ottime individualità ma deve imparare a giocare più di squadra. Io credo che se arriveranno dei buoni risultati ci possa essere una crescita, aiutata anche dall’entusiasmo dell’ambiente“.
La conclusione è sulla sua amicizia con un altro ex rossonero, Giovanni Galli, direttore sportivo della Lucchese: “Per tanti anni ci siamo prima scontrati e poi abbiamo avuto gli stessi sogni insiemi lavorando fianco a fianco. Abbiamo intrapreso carriere diverse ma c’è molto rispetto reciproco. Sono convinto che la strada intrapresa sia buona. Siamo in difficoltà ma stiamo migliorando“.