Milan, problema infortuni: da agosto ad oggi, 17 giocatori ko

Se il campo non sorride al Milan di Inzaghi, nemmeno dall’infermeria arrivano buone notizie. La crisi rossonera sembra essere totale, dai risultati sportivi fino ad arrivare alle vicende societarie, passando inevitabilmente per i giocatori che scendono in campo. In ordine temporale, gli ultimi due rossoneri infortunati sono Alex, che ha riportato una frattura al setto nasale, e Paletta (lesione al bicipite femorale per l’ex Parma). Ma qual è la causa di tutti questi giocatori infortunati?

Da agosto ad oggi i giocatori infortunati sotto la guida tecnica di Inzaghi sono 17, anche se qualcuno (Alex, Abate, De Sciglio, Bonera, van Ginkel) è reduce da più di un problema nell’arco della stagione. Un valore, diciassette giocatori ko, che forse ad un primo avviso non spaventa, ma diventa impressionante se lo si considera in relazione alla rosa a disposizione del tecnico fatta di 31 elementi. Neanche era iniziata la stagione, che già l’infermeria rossonera contava un giocatore ai box. Si trattava di Montolivo e il suo problema alla tibia era reduce dalla scorsa annata, ma Inzaghi fino a dicembre non ha potuto comunque schierarlo.

Al capitano rossonero e ai recidivi si sono poi aggiunti anche i problemi del nuovo portiere Diego Lopez (memorabile il suo infortunio a Parma su retropassaggio di De Sciglio, ndr) e di Bonaventura, in panchina a Torino contro la Juventus per un problema alla spalla non del tutto ancora risolto. Ma anche “veterani” come Rami, De Jong, El Shaarawy, Zaccardo, Agazzi e Zapata nel corso della stagione hanno avuto problemi più di carattere traumatico che muscolare, ma sempre indisponibile erano. Senza dimenticare il giovane Saponara: costantemente infortunato in rossonero, ad Empoli è rinato. Sotto ogni punto di vista, compreso quello fisico. E Mastour? Lo rivedremo fra almeno due mesi.

Quando non arrivano i risultati, tutto viene messo in discussione e tutti salgono sul banco degli imputati. Inzaghi è citato da gennaio, ma presto inizierà anche il processo alla preparazione fisica e alla tenuta atletica di una squadra che non riesce a mettere sotto neanche l’Empoli fra le mura amiche. Ed è questo che spaventa i tifosi rossoneri, purtroppo, più del numero degli infortuni.

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