Un grande Jack. Destro invisibile, benissimo Poli. Inzaghi: cielo più sereno a San Siro

Dal nostro inviato a San Siro

ABBIATI 6.5 – Rimane a riposo quasi sempre, ma a ridosso dell’intervallo si supera su De Feudis: provvidenziale. Buona sicurezza.

BONERA 6+ – Nella ripresa cala vistosamente e sbaglia molto, la sufficienza grazie ad un primo tempo attento, corretto e propositivo.

RAMI 6 – Di impeto e sostanza, caparbio e solido. In difesa comunque si è rischiato ancora in eccesso.

BOCCHETTI 5.5 – Voglia e grinta giusta, in generale però rimane piuttosto anonimo.

ANTONELLI 6+ – Ingranaggio importante in una macchina in corsia di emergenza. Non ci fosse, sarebbe un bel problema.

DE JONG 6.5 – La posizione deve essere contestata: basta fare il difensore aggiunto se non serve. Ma in materia di muscoli e contrasti non ce n’é proprio per nessuno. Roccia (in scadenza).

MONTOLIVO 5.5 – Sottosopra. Bravo a riconquistare palla, a distruggere, spesso impreciso nell’impostazione: marchio di fabbrica della casa, non oggi. Meglio dove di solito riesce meno, accontentiamoci del ritorno in campo dopo l’infortunio.
Dall’80’ VAN GINKEL S.V.

POLI 7 – Fermatelo! Con il Cesena è instancabile, ovunque e di qualità sorprendente.

BONAVENTURA 7.5 – Decisivo. Migliore in campo. È bello anche quando cade, come in occasione dei festeggiamenti dell’1-0 (mezzo punto è per quello). Sinfonia rossonera, un grande giocatore.

MENEZ 6.5 – La Serie A ha imparato a conoscere alla perfezione il suo genio, come il suo snervante egoismo. Quando riesce dà spettacolo, quando serve non la passa.
Dall’85’ CERCI S.V.

DESTRO 5 – Ha sbagliato poco, ha fatto pochissimo. Avulso dalla manovra, i compagni non lo servono. Il Milan deve ancora imparare a giocare con (e per) lui.
Dal 63′ PAZZINI 6 – Tirato male il rigore, ma chissenefrega. Viva la gioia personale.

INZAGHI 6 – Sciupato e salvo, oggi non poteva proprio sbagliare. L’atteggiamento della squadra è da apprezzare: finalmente si vedono azioni e conclusioni studiate. Almeno per sette giorni vivrà senza scomodare le prime pagine dei giornali. Né Berlusconi. A San Siro cielo sereno.

(in grassetto il migliore, sottolineato il peggiore)

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