Milan-Empoli di domenica si prospetta sfida insidiosa perché, se i rossoneri sono reduci da un inizio di 2015 nero, i toscani hanno mostrato a più riprese ordine, gioco e organizzazione. La formazione di Mister Sarri, contro le grandi, finora ha raccolto più applausi che punti in classifica, ma ha tutte le carte in regola per impensierire un Diavolo ferito. È infatti chiaro che quelli contemporanei non sono i tempi del Milan quasi invincibile, di quel Milan in cui Pierino Prati, intervistato da ilsussidiario.net, era il bomber italiano per eccellenza.
“Il Milan deve approfittare del calendario favorevole” –ha spiegato l’ex Campione Europeo- “Anche se l’Empoli gioca bene e sa mettere in crisi anche le squadre più forti. Infortuni? Una squadra come il Milan ha una rosa molto ampia: ci sono giocatori che possono fare molto bene e dovranno dimostrarlo in campo”. Riguardo il reparto offensivo, nello specifico, “Credo che Destro sarà un giocatore importante, anche se non dovrà avere la fretta di fare cose eccezionali; è un attaccante molto valido ma sarà importante che gli arrivino palloni giocabili. Non penso possa coesistere con Pazzini”.
Cosa ne pensa degli allenatori delle due squadre? “Inzaghi, come ogni allenatore, è sotto esame per i suoi risultati. Con l’arrivo dei nuovi acquisti e magari con un gioco differente, l’allenatore dovrà dare un’impronta diversa al Milan. Sarri imposterà la partita su ritmi molto alti e possesso palla, con cui è riuscito a mettere in difficoltà anche squadre più forti”. Il pronostico? “All’Empoli penso possa bastare un pareggio, anche se credo proprio che la squadra rossonera vincerà”.