Giocatori in scadenza: solo 2 su 7 certi di rinnovare. Il caso più spinoso riguarda De Jong

Il mercato è appena terminato ma le manovre per la prossima stagione non si fermano mai. Il Milan ha una rosa molto ampia, sicuramente dovrà sfoltire in estate e tra i giocatori che andranno via ci sarà sicuramente qualcuno in scadenza di contratto. Tra le fila rossonere sono 7 i giocatori che dovranno discutere il rinnovo o cercarsi un’altra squadra. Partiamo da Christian Abbiati che a 38 anni ha accettato da vero leader il ruolo di secondo. Se vorrà continuare a farlo potrà rimanere ancora un anno altrimenti sarà libero di trovarsi un’altra soluzione anche se lui ha dichiarato che potrebbe anche decidere di appendere le scarpe al chiodo.

Quasi certi di una conferma anche per il futuro sono Ignazio Abate e Daniele Bonera che si siederanno attorno a un tavolo a stagione conclusa, come è prassi fare dalle parti di via Aldo Rossi, e troveranno un accordo. La volontà di entrambi è quella di proseguire con questa maglia.

Poi ci sono Mexes e Pazzini che molto probabilmente a giugno saluteranno per motivi diversi: il difensore con i suoi 4 milioni è il più pagato della rosa e certamente non potrà avere un rinnovo a queste cifre. Prima fuori rosa poi titolare e insostituibile, le sue ottime prestazioni avevano fatto presagire un rinnovo a costi inferiori ma poi la rissa dell’Olimpico contro la Lazio sembra aver azzerato nuovamente le speranze dell’ex Roma di strappare un nuovo contratto a Galliani. Diversa invece la situazione del Pazzo che in questa stagione è stato utilizzato pochissimo, scavalcato da Menez falso nueve, da Torres e adesso da Destro. Il suo addio sarebbe per motivi tecnici.

Michael Essien che in questa sessione ha rifiutato tutte le possibili destinazioni, rimarrà fino a giugno e poi verrà lasciato libero. Il caso più spinoso riguarda Nigel De Jong. L’olandese è un perno fondamentale della squadra è l’idolo dei tifosi ma la sensazione è quella che il rinnovo sia una pista molto difficile. L’ex City in campo e fuori ha sempre avuto atteggiamenti da veterano, da chi ha il rossonero nel sangue ma le richieste economiche per restare sono state ritenute troppo alte dalla società. Secondo indiscrezioni lui avrebbe chiesto un triennale superiore ai 3 milioni l’anno, a fronte di una proposta di un biennale e cifre inferiori. Nulla ancora di ufficiale ma le sensazioni sono quelle di un addio. Van Gaal, suo mentore in nazionale, lo vorrebbe allo United , Nigel è tentato, anche se la prospettiva di entrare definitivamente tra i grandi del Milan potrebbe convincerlo a restare.

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