SM RELIVE/ Tassotti: “Domani firmerei per il pareggio. Antonelli, Paletta e Honda titolari. Su Jack…”

Filippo Inzaghi è stato colpito da un’influenza che gli ha impedito di dirigere la rifinitura. Il tecnico piacentino non ci sarà neanche in conferenza stampa, questa sera raggiungerà in macchina la squadra in ritiro a Torino. Domani sarà regolarmente in panchina. Al suo posto, a rispondere alle domande dei giornalisti, c’è Mauro Tassotti. L’ultima conferenza di Tassotti fu quella pre Milan Spezia, dopo l’esonero di Massimiliano Allegri che domani ritroverà proprio i rossoneri di Filippo Inzaghi.

LA CONFERENZA IN PILLOLE

– Conferenza terminata.

– Su Honda: “E’ arrivato dall’Australia da poco. E’ normale che ci voglia un pò di riposo. E’ un grande professionista. Domani sarà pronto per partire dall’inizio”.

– Su Inzaghi: E’ un allenatore molto meticoloso. E’ uno che studia a fondo gli avversari, è la prima volta infatti che abbiamo un allenatore specifico per le palle inattive. In termini di esperienza credo che debba solo imparare ancora a dosare le parole con i giocatori che magari devono andare in panchina. Sono esperienze normali che ogni giocatore deve fare quando passa dal campo alla panchina”.

– Su De Sciglio: Purtroppo i tempi per il suo recupero sono ancora lontani. E’ un patrimonio per questa società. Non è facile adattarsi a giocare a sinistra per un giocatore che nasce terzino destro”.

Ancora sulla partita di domani: “E’ chiaro che domani vogliamo impostare una partita diversa rispetto a quella dell’andata. Speriamo che sia diverso anche il risultato. Il pareggio sarebbe un risultato buono”.

Sugli infortuni: Sotto questo punto di vista siamo sfortunati. De Sciglio, El Shaarawy e altri sono vittime di questi periodi negativi. Non è semplice riuscire a dare continuità a questi giocatori”.

Sui troppi gol subiti sulle palle inattive: “Abbiamo questa cattiva abitudine. Succedeva anche con Carlo Ancelotti. Le abbiamo tentate tutte, il goal di Nocerino è stato frutto di una disattenzione difensiva. Forse dipende anche dal fatto che abbiamo avuto sempre terzini e centrocampisti non eccelsi in questioni di statura”.

– Sulla propria carriera da allenatore: Nei miei primi anni di attività ho avuto più possibilità di allenare rispetto ad ora. Non mi lamento, ho scelto di rimanere a Milano”.

– Su Allegri: Domani saremo avversari. E’ vero potevo far parte del suo staff, ma è cosa passata. La sua bravura è stata quella di non entrare a piedi uniti in un contesto perfetto come la Juventus”.

– Sulla formazione: “Bonaventura sta bene, si è allenato quasi tutta la settimana con la squadra. Crediamo di averlo a disposizione ma lo valuteremo domani mattina. Zaccardo ha giocato una buonissima partita contro il Parma, domani valuteremo se far giocare lui o Rami sulla fascia. Jack se dovesse scendere in campo lo farà giocando in attacco”.

– Sull’impegno di domani contro la Juventus: A noi piacerebbe attaccare sempre, ma questo dipende dagli avversari. Vogliamo impostare una partita aggressiva, ma talvolta gli avversari ti costringono a modellare il tuo sistema di gioco. Domani abbiamo la partita più difficile che ci poteva capitare in questo momento. A Torino non è mai stata facile, neanche con il Milan di Capello o di Sacchi. Sulla carta è una partita proibitiva, lo sarà anche sul campo. Noi siamo pronti”.

– Sul momento della squadra: “Avevamo finito bene il 2014. Poi abbiamo iniziato male l’anno nuovo. Probabilmente abbiamo sottovalutato qualche squadre. Siamo arrivati a giocare con il Parma con undici infortunati. Era importante fare i tre punti e ci siamo riusciti. Adesso vogliamo tornare a cresce e a giocare un buon calcio, cosa che avevamo fatto sia contro la Roma sia contro il Napoli”.

– Inizia la conferenza.

Tassotti a Milan Channel: “Inzaghi ci raggiungerà questa sera a Torino. Conoscevo il papà di Antonelli, ho vissuto a Lissone accanto al suo appartamento per molti anni. Siamo felici di aver riportato un ragazzo che è cresciuto qua. Quando partì avevamo tanti giocatori in quel ruolo ed era giusto che il ragazzo crescesse altrove. E’ diventato capitano del Genoa, ora è tornato da noi e si prenderà lo spazio che merita. Domani sarà una partita sulla carta proibitiva, lo abbiamo sperimentato già nella partita dell’andata. Abbiamo la speranza di giocarcela. Quando ci sono queste giornate nevose è difficile per tutte. Abbiamo preferito di allenarci dentro per salvaguardare i ragazzi in questo periodo pieno di infortuni. Bonaventura sta bene, è a disposizione, ma lo verificheremo domani. La partita con il Parma era una partita assolutamente da vincere ma non era facile. Avevamo fuori undici giocatori tra cui molti titolari, nel primo tempo abbiamo riscontrato molte difficoltà figlie del momento che stiamo vivendo. Nel secondo tempo la squadra è andata meglio. Abbiamo messo nuovi volti nuovi in rosa che molto probabilmente domani scenderanno in campo dall’inizio. Purtroppo dopo la sosta i risultati negativi hanno tolto sicurezza alla squadra, la partita con il Parma era un’ crocevia molto importante. Adesso dobbiamo crescere anche dal punto di vista del gioco. Paletta e Antonelli sono due giocatori importanti, hanno grande esperienza. Si faranno valere. Destro? Sicuramente le sue parole ci fanno piacere, ha dimostrato di tenere particolarmente ai colori rossoneri. E’ successo anche a me prima di venire al Milan, pensavo solo ad indossare questi colori”.

 

 

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