Viareggio Cup, vetrina per non tutti i giovani: ecco i dati allarmanti del Milan

 

Da due anni il Torneo di Viareggio è di casa a Milano: l’anno scorso la vittoria rossonera, nell’edizione appena conclusa è stato il turno dell’Inter che ha battuto in finale il Verona. Eppure, come dimostra un’interessante ricerca effettuata su gianlucadimarzio.com, l’Italia non si gode i suoi giovani. Analizzando le formazioni finaliste degli ultimi 5 anni di torneo, il quadro si fa allarmante: di 85 calciatori impiegati in finale al Viareggio dalle squadre italiane nelle edizioni dal 2010 al 2014, soltanto 12 (il 15%) giocano in Serie A. Spaventa quel 21% di ragazzi finiti all’estero, mentre gli altri (18%) sono ancora rilegati in Primavera oppure lottano sui campi di B e Lega Pro.

Nonostante l’ormai noto intento della società rossonera di puntare sul settore giovanile, i dati rossoneri sono impietosi: 0 sono i giocatori ex finalisti nella rosa, due giovani in Serie B (tra cui Andrea Petagna), 4 in Lega Pro, ben 8 in Primavera e addirittura 5 finiti all’estero (dove spicca il nome di Bryan Cristante).

Questa speciale classifica che vede affondare il Milan, la vince una squadra come l’Empoli che ha in rosa ben 4 ex finalisti: Saponara, Tonelli, Signorelli e Pucciarelli. Viareggio vetrina, forse solo per qualcuno.

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