Zaccardo: “Mai avrei pensato ad un Milan così, la classifica piange. Basta non vincere. Sull’Empoli…”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Cristian Zaccardo a Milanello, ai microfono di Milan Channel.

Sul suo ruolo in squadra: “Mi sono sempre allenato bene e seriamente, purtroppo non mi è stata mai data l’occasione di giocare. Ma con il Parma a causa degli infortuni sono sceso in campo e ho ripagato la fiducia concessami: va bene così. Adesso la classifica piange, siamo indietro: abbiamo avuto delle difficoltà, dobbiamo uscirne presto perché fa male a noi e ai tifosi vedere un Milan in queste condizioni”.

Riscossa: “Esempio per i giovani? E’ la base di ogni giocatore, si deve sempre dare il massimo impegno. Non solo la domenica. Poi vengono fuori prestazioni più o meno buone ma l’importante è dare sempre il 100% per questo lavoro bellissimo. Anche l’anno scorso con Seedorf è successa la stessa cosa: il 31 gennaio sembravo sul piede di partenza e invece poi sono rimasto, giocando qualche volta. Io professionista esemplare? E’ normale, sono tutti così: non ho inventato niente di straordinario. Quando vengono chiamato in causa mi sforzo per aiutare squadra e compagni”.

Sugli obiettivi stagionali e i prossimi impegni: “Serve recuperare punti in classifica. Non avrei mai immaginato di venire al Milan e stare così male in classifica. Pensiamo domenica dopo domenica, ora c’è l’Empoli: è brutto dirlo ma sarà molto difficile vincere perché giocano bene, sono organizzati, corrono e si conoscono da anni. Giochiamo in casa, il calendario è abbordabile ma dipende da come inizierà questo filotto di sfide alla portata. Parola d’ordine: unione. La palla potrà scottare più di altre volte, servirà semplicità e sostegno. La nostra rosa è invidiabile, la medicina migliore per uscire da questo momento è solo conquistare i 3 punti”.

Sul calendario: “Voliamo basso, tutti gli sforzi vanno messi per vincere domenica. L’orario non sarà consueto, attenzione. L’Empoli difende bene e riparte, dobbiamo tornare ad imporre il nostro gioco, vincere i duelli individuali, sbagliare il meno possibile e segnare”.

Sul post-Juve: “La prestazione c’è stata, sappiamo però che la Juventus avesse più chance di ottenere il successo. Abbiamo provato ad alzare il baricentro rispetto ai passi falsi passati. Basta lasciare punti per strada, se no addio all’Europa: necessario rimanere lucidi”.

Sui nuovi acquisti: “Con Antonelli e Paletta ci ho giocato, Bocchetti è stato un avversario. Destro speriamo possa segnare con la maglia del Milan già domenica. Sono tutti buonissimi giocatori, speriamo possano rendere tanto”.

Sulla situazione del Parma: “Mi dispiace, ero legato personalmente a quell’ambiente: ai compagni, alla gente. Ho avuto la possibilità di tornarci spesso di recente. Mi auguro possano risolvere al più presto i problemi, così anche a livello mediatico torneranno a respirare”.

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