Caso Parma, lo sfogo: “Traditi dagli amici. Leonardi, Taci e Manenti ingiustificabili”

Parole dure ma forse dovute. Perché l’amarezza in casa Parma è ancora tantissima, anche in questi giorni quando la situazione sembra un po’ meno tesa. A parlare in conferenza stampa è il capitano Alessandro Lucarelli tra dispiacere, forza, carica e qualche sorriso ottimista per un futuro ancora grigio e da decifrare. Oggetto del suo sfogo in particolar modo il comportamento di Leonardi, manenti e Taci, autori di un vero e proprio tradimento. Ecco quanto riporta il sito ufficiale dei gialloblù.

“In questi mesi ne abbiamo viste di tutti i colori. A livello umano c’è grande amarezza perché siamo stati traditi da chi consideravamo amici e pensavamo che mai ci avrebbero fatto male e invece l’hanno fatto. Amarezza perché hai sperato prima in Taci e poi nella disperazione sei arrivato a sperare anche in Manenti. Lui con noi tante parole e zero fatti. Ora tutto questo fa parte del passato, ora dobbiamo voltare pagina e pensare al futuro. Leonardi? La sua scelta di dare le dimissioni ci ha spiazzato, con lui almeno avevamo un punto di riferimento e siamo rimasti soli. Può essere giustificabile con il suo stato di salute ma riguardo la figura professionale, è stato l’ennesimo tradimento”.

“Il futuro? Vogliamo salvare il Parma, fino all’ultimo cercheremo di farlo con tutte le nostre possibilità per salvaguardare tanti posti di lavoro e dare a una città come Parma la serie B ripartendo con una società pulita. O vado avanti con il Parma in qualunque categoria o smetto. Ho fatto quel che ho fatto perché voglio bene a questa società, ci metto tanto cuore e tanta passione. A volte mi prendo responsabilità che magari non mi competono ma come ho detto lo faccio sempre perché voglio bene a questa società e vorrei che si trovasse un acquirente”.

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