Il Milan batte il Cagliari e centra una vittoria che gli permette di allontanarsi in maniera definitiva dalla zona retrocessione, ma non convince e manifesta numerosi limiti. Limiti che si riscontrano anche, e soprattutto, sotto l’aspetto tattico. Il successo interno, contro la compagine isolana, รจ infatti facilitato dalle scelte di Zdenek Zeman, che presenta un Cagliari troppo offensivo e sbilanciato, schiera sulla fascia destra un Gonzalez fragile e indifeso, non fa ripiegare le punte eย impone ai mediani di inserirsi in maniera ossessiva e di badare in prevalenza alla fase propositiva. Mossa del tutto sbagliata.
Grazie a una buona prova di Poli e De Jong, che interdicono al meglio, corrono, lottano eย garantiscono filtro e concretezza, il Milan argina le incursioni cagliaritane e, sulle fasce e tra le linee,ย puรฒย usufruire di ampi spazi per ripartire e segnare. In questo modo, nonostante una disattenzione corale che porta al momentaneo pareggio di Farias, i rossoneri hanno la meglio nello scontro in mediana, dominano sulle fasce,ย possono colpire con facilitร e vincono la sfida senza troppi problemi. Sรฌ, perchรฉ, sul lungo andare, il Cagliari continua a sbilanciarsi e ad attaccare in modo non costruttivo, permettendo al Milan di chiudere la partita e di tornare ai tre punti.
Tre punti importanti per il morale e per la graduatoria, ma che non cancellano gliย errori di Inzaghi, che propone sulla destra un Honda impalpabile, continua a schierare dal primo minuto un Destro non in grado di svolgere il lavoro sporco e di fare salire la squadra eย ordina al compassato van Ginkel di proporsi in avanti con regolaritร .ย Van Ginkel che, dovendo inserirsi il piรน possibile, a volte, fatica a ripiegare e a interdire. Ciรฒ nonostante, complici gli errori di Zeman,ย i ragazzi di Inzaghiย tornano alla vittoria. Scampato pericolo e boccata d’ossigeno, per il Diavolo. In attesa della prossima (ben piรน difficile) partita.