El Shaarawy: “Torno a maggio. Viviamo un momento difficile, abbiamo dieci finali davanti”

Presente insieme ad Hachim Mastour ad un evento organizzato dalla Nike, Stephan El Shaarawy ha parlato al portale ivm.ilcalciomagazine.it innanzitutto del suo rientro dall’infortunio: “Ho un problema al piede e perciò devo usare scarpe rigide. Tra due settimane comincio a correre poi dopo ci vorrà ancora un mesetto, è un piccolo infortunio ma lungo. Rientrerò a Maggio, la frattura non si e completamente saldata”.

Il Faraone ha poi parlato di cosa significa essere un calciatore: “La cosa difficile per un calciatore non è arrivare, ma rimanere. Se hai le gambe e talento arrivi, ma ci vuole anche la testa. Tenetevi strette le persone che vi stanno vicine, che vi vogliono bene. Successo? E’ importante trovare l’equilibrio dentro di sè, sei famoso ma devi sempre restare te stesso. Superare le difficoltà? Bisogna lottare per la tua vita, la passione ti dà la forza di andare avanti. Poi con l’aiuto della famiglia e degli amici è più facile. La prima cosa che mi viene in mente in partita personalmente è far bene e gol. Cercare di vincere, far bene per la squadra e la concentrazione”.

Un piccolo accenno al Milan attuale: “Il momento del Milan è difficile, lo so, ma ne abbiamo passati tanti e ora dobbiamo sfruttare queste partite, sono delle vere finali per risalire la classifica”.

La conclusione e sui suoi idoli e sugli avversari più forti che abbia affrontato: “L’idolo è sempre stato Kakà. Nazionale? La maglia dell’Italia è splendida, un’emozione unica. Squadra e avversari più forti mai affrontati? Puyol e Pique, che avversari! Abbiamo visto il Barcellona al Camp Nou, dal vivo sono ancora piu forti. Messi è pazzesco, sono loro i piu forti”.

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