“L’ha detto davvero”: la parabola delle dichiarazioni di Superpippo

“Se non mi cacciano io sto al Milan tutta la vita”. Filippo Inzaghi ha ripetuto più volte questa frase nel corso della stagione. Soprattutto quando le cose hanno cominciato a prendere una parabola discendente. Un po’ come le sue conferenze stampa o le dichiarazioni post-partita: dall’entusiasmo dei primi mesi, fino alla sosta natalizia, alla resa di fronte ad un gioco che non c’è. Sempre cercando di trovare qualche giustificazione tale da far sembrare il bicchiere più pieno del vuoto reale.

Ecco una carrellata di affermazioni del tecnico rossonero, che ha cercato fin dall’inizio di imprimere una nuova mentalità ad un gruppo fin troppo abbattuto dopo l’ottavo posto della scorsa stagione. Purtroppo per Inzaghi e per i tifosi del Milan le cose hanno preso una piega peggiore dell’annata 2013/2014, almeno finora.

Purtroppo anche Inzaghi è finito nel vortice di una retorica che ha lasciato perplessi addetti ai lavori e tifosi. Certe dichiarazioni dopo i pareggi contro Empoli, Chievo e Verona sono ancora impresse nella memoria. L’obiettivo, in fondo, è chiaro: tentare di non abbassare ulteriormente la tensione e il morale dei giocatori, già abbastanza ai minimi storici. Ma uno scossone, ogni tanto, ci vorrebbe. Soprattutto per riagguantare una posizione nobile per l’Europa League.

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