Mexes, prova da leader a caccia di un possibile rinnovo al ribasso

“Ricordati di me” è un celebre film di Gabriele Muccino dei primi anni 2000, ma potrebbe anche essere la colonna sonora del momento magico di Philippe Mexes. Il francese, rientrato dopo la squalifica di quattro giornate rimediata contro la Lazio a seguito della vulcanica reazione ai danni di Mauri, nelle ultime due prestazioni contro Fiorentina e Cagliari continua ad essere il migliore difensore centrale a disposizione di Inzaghi e adesso ricorda alla società che a giugno c’è un contratto in scadenza.

L’ingaggio di Mexes è uno dei più alti in rosa e un rinnovo alle stesse cifre appare utopistico quanto improbabile. Galliani ha sempre predicato calma sui rinnovi, anche se la fase avanzata della trattativa con Abate significa che quando c’è qualcosa di importante da firmare, anche l’amministratore rossonero accelera i tempi e si muove in anticipo. La questione Mexes rimane comunque spinosa e difficile da sciogliere. Il francese percepisce un ingaggio troppo oneroso per la casse del Milan, il suo desiderio sarebbe quello di rimanere a Milano ma ci sono da valutare anche i termini del rinnovo. Pensare di una proposta al ribasso, visto anche le ottime prestazioni di Mexes nell’ultimo periodo, potrebbe essere la soluzione vincente per trovare un accordo.

Un leader senza contratto. Il momento di Mexes è particolare ma anche magico, figlio di un gol, quello contro il Cagliari di sabato sera, che ha risolto una partita che si era ingarbugliata dopo il pareggio di Farias. Ma Inzaghi adesso ha un nuovo capitano in campo: si chiama Mexes ed è alla ricerca di un rinnovo contrattuale.

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