A sei anni si candida allenatore dell’Aston Villa, la risposta di Sherwood è straordinaria

Dopo Jude Branson, il bimbo di sei anni che scrisse a Mourinho pregandolo di diventare il nuovo manager dei Villans, ecco la divertente storia di Charlie Pye, anche lui tifosissimo dell’Aston Villa. E anche lui di sei anni. Charlie però ha osato di più: lo scorso febbraio si propose lui stesso come possibile successore di Paul Lambert al momento del suo esonero. In un passaggio della lettera, il piccolo fan proponeva anche l’assunzione nel proprio staff del padre, in modo che potesse portarlo in macchina agli allenamenti, e della madre, bravissima a preparare panini per i giocatori.

In seguito alle recenti vittorie della squadra, il nuovo manager Tim Sherwood nei giorni scorsi ha risposto alla candidatura di Charlie.

“Caro Charlie,

Dalla tua lettera risulta chiara la tua conoscenza del gioco e la tua competenza, e per questo sono sicuro che saresti un grande assistente. Spero tu non sia rimasto troppo deluso per non esser riuscito ad ottenere il lavoro. Se può consolarti, ho saputo di averla spuntata nel testa a testa contro di te proprio all’ultimo, quindi sappi che ci sei andato davvero vicino.

Il presidente della squadra Tom Fox mi ha informato che terrà il tuo file nell’archivio della società, perché “NON SI SA MAI”. Spero tuttavia di riuscire io stesso a ottenere grandi risultati con questo club e a rendere felice te e tutti i nostri tifosi.

Per quanto riguarda la tua carriera sportiva, voglio augura una stagione di grandi successi al Norton Lindsey. Ti faccio i complimenti per esser diventato capitano della squadra, ance a me è capitata la fortuna di esserlo durante la mia carriera e posso assicurati che è davvero un grande onore”.

Tim Sherwood

Come premio di consolazione, il piccolo ha chiesto una barretta di cioccolato, un pallone autografato dell’Aston Villa e un poster di un Wrestler della WWE

 

Impostazioni privacy