Antonelli continua a stupire, De Sciglio quanto resterà ai margini?

Preciso, attento, puntuale, concreto in fase difensiva, propositivo in avanti. In appena due mesi Luca Antonelli ha conquistato tutti ed è diventato un elemento imprescindibile di questo nuovo Milan. Arrivato a fine gennaio dal Genoa, dove aveva disputato un’ottima prima parte di stagione, il terzino sinistro della Nazionale è arrivato in rossonero con l’umiltà e la voglia giusta per stupire tutti, anche i più scettici. Dopo il gol alla Juventus, all’esordio, sono arrivate prestazioni positive in serie, fino alla perfetta prova di ieri contro il Palermo.

Favorito dagli infortuni e dall’emergenza che ha colpito il Milan negli ultimi due mesi, Antonelli ha subito avuto piena fiducia da parte di tutti ed ha ripagato Inzaghi con prestazioni sempre all’altezza. L’eterno problema della fascia sinistra è stato finalmente risolto, ma ora c’è da risolvere un altro dilemma che ha un nome ed un cognome: Mattia De Sciglio. Il 22enne terzino rossonero è un valore da non dilapidare così facilmente, ma ora la fascia sinistra appartiene ad Antonelli e per lui sarà difficile tornare ad essere titolare in questa squadra.

Sicuramente per Inzaghi sarà un opzione in più, ma De Sciglio dovrà tornare ad essere quello ammirato fino ad un paio di anni fa, fino alla serie di infortuni e di prestazioni in colore che gli hanno fatto perdere un po’ di terreno rispetto ai suoi competitor. Resta la possibilità di vederlo anche a destra, ma la fascia di capitano ed un contratto che va verso il rinnovo, mettono Abate nella stessa condizione di Antonelli. Tempi duri, quindi, per l’ex “enfant prodige” rossonero che ora dovrà dimostrare di meritarsi la fiducia di tutto l’ambiente rossonero.

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