Con il treno Europa ormai passato e quindi nessun obiettivo concreto da perseguire, non ci resta che pensare e progettare per il futuro. Al di là delle vicissitudini societarie, con Mr. Bee sempre più vicino a rilevare la maggioranza delle quote del club e con uno stadio di proprietà che appare sempre meno un miraggio all’orizzonte, i dubbi maggiori li presenta il lato sportivo della medaglia rossonera: chi dei giocatori in rosa è meritevole di continuare la sua esperienza al Milan?
Da molte parti è richiesta una rifondazione completa dato lo scarso livello tecnico della rosa di mister Inzaghi. Tuttavia buttare tutto non ha senso, quindi per Adriano Galliani, attualmente ancora responsabile dell’area sportiva, la cernita di chi resterà sarà compito arduo. Seguendo gli ultimi dettami del presidente Berlusconi si dovrebbe preferire la linea dei giovani italiani, seppur nelle ultime finestre di mercato questa sia sta un po’ abbandonata. Alcuni sono partiti, vedi Saponara e Cristante, altri hanno dato vita ad una stagione disastrosa, vedi El Shaarawy e De Sciglio.
Per Stephan El Shaarawy è stata l’ennesima stagione deludente dal punto di vista fisico: un altro infortunio osseo l’ha obbligato a saltare gran parte della stagione senza poter mostrare a tutto tondo il suo enorme potenziale. Probabilmente rientrerà prima della fine della stagione, e con un Milan senza più molte pretese se non quella di salvare la faccia, potrebbe nelle ultime due o tre gare dire ancora la sua quantomeno per vedere il campo, fare gamba e rientrare parzialmente in forma prima della stagione che verrà. Non è detto, però, che i colori restino gli stessi: il rosso potrebbe diventare giallo, visto che il Borussia Dortmund resta alle porte.
Per Mattia De Sciglio, invece, è stato l’anno più buio della sua ancora breve carriera: infortuni e prestazioni orribili hanno costellato l’anno portandolo da top player a desaparecidos. Lui sarebbe già a disposizione ma la forma fisica ottimale, anche solo per prevenire altri guai fisici, non è ancora stata raggiunta. Su di lui si punterà molto anche la prossima stagione, ma se Antonelli e Abate dovessero continuare a giocare come stanno facendo, con una buona offerta magari da Madrid il pacco De Sciglio sarebbe già confezionato e spedito. E arrivederci giovani italiani.