Cresta in rialzo

L’obiettivo numero uno è guarire, l’obiettivo numero due è di evitare ricadute. Il recupero sta procedendo nel migliore dei modi, ma lo staff medico del Milan non vuole prendersi nessun rischio. Il ritorno in campo di Stephan El Shaarawy avverrà senza fretta e non è neanche detto che sarà in questa stagione. Le prime voci parlavano di un possibile rientro per il derby del 19 aprile, ma in realtà sembra volerci molto di più. Il numero 92 rossonero non ha ancora ripreso a correre ed è difficile che possa essere pronto per quella data, mancano meno di venti giorni.

L’idea generale è che possa scendere in campo ad inizio maggio contro il Napoli o la settimana successiva contro la Roma. Dai giallorossi all’ultima di campionato contro l’Atalanta, passeranno poi altri venti giorni. Non possiamo fare i conti senza l’oste: El Shaarawy, nel fine settimana, si sottoporrà all’ultimo controllo medico, per meglio comprendere lo stato dell’infortunio. Se tutto è andato per il verso giusto, ci vorrà circa un mese per la riabilitazione. Non possiamo quantificarlo esattamente, perché dipenderà tutto dalla volontà del giocatore. In base a quanto dice il suo agente, l’attaccante ha come obiettivo di tornare nelle ultime partite della stagione. Traguardo ambizioso o meno, l’importante è non rischiare per guarire e recuperare definitivamente.

I tifosi non vedono l’ora di vederlo giocare di nuovo, sperando di ritrovare il campione che fece la differenza nella prima stagione in rossonero: 46 presenze e 19 reti tra Serie A, Coppa Italia e Champions League. L’annata successiva è stata un disastro a causa dello stesso infortunio che l’ha fermato quest’anno: 9 presenze e una rete nel 2013/2014, mentre 16 gettoni e una rete quest’anno. Il rossonero è partito bene, facendo sognare i tifosi durante le prime giornate di campionato. A fine gennaio lo stop, l’ultimo speriamo. Non dimentichiamocelo però e ricordiamoci che il numero 92 è il futuro del Milan.

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