Alla ricerca della vittoria perduta. Il segno 2 manca da cinque mesi

Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. E’ opinionista a “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).

Si chiude la parentesi riguardante gli impegni delle nazionali ed è subito vigilia di campionato. La ventinovesima giornata si giocherà interamente di sabato, atipicità dovuta alla Santa Pasqua e vedrà il Milan di scena al Barbera alle ore 15:00. Il match dell’andata è ancora vivissimo nella memoria dei tifosi rossoneri perché proprio a partire da quella sera, ci fu la consapevolezza che la stagione non avrebbe riservato alcun che di buono. La manifesta debolezza del Diavolo permise ai ragazzi di Iachini di sbancare senza fatica San Siro con uno 0-2 pienamente meritato. L’incapacità di reagire mostrata in quel secondo tempo è lo specchio delle difficoltà tattiche e psicologiche della nostra intera annata.

La vittoria esterna manca dal 19 ottobre 2014. 167 giorni dopo la vittoria del Bentegodi, Inzaghi troverà davanti a sé un Palermo che vive forse il suo peggior momento; 2 punti nelle ultime cinque giornate, con una sola rete realizzata. Bene ma non benissimo per Pippo che avrà dunque di fronte un avversario fortemente motivato e senza la minima pressione, in quanto ha già sostanzialmente centrato l’obiettivo salvezza. Le buone notizie arrivano dalla fasce, sia per quanto concerne gli esterni bassi che quelli alti; la condizione atletica in crescita di Abate e le più che discrete prestazioni di Antonelli in azzurro fanno ben sperare, così come la voglia di Cerci e la determinazione di Suso. L’obiettivo deve essere chiudere con dignità un campionato horribilis, cercando di dare segnali di vita in vista della prossima rivoluzione d’estate.

Twitter: @fabryvilla84

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