Berlusconi: “Pronto a cedere la maggioranza, ma non farò come Moratti”

Vendere sì, ma con calma e tanti ragionamenti. Silvio Berlusconi, intervistato da Telenord ha spiegato di non voler seguire la strada di Moratti: “L’Inter ha visto la cessione da parte di Moratti a questo Thohir, che peraltro non sembra sia intenzionato o che abbia le capacità per portare i capitali necessari che farebbero dell’Inter una protagonista italiana ed europea. Io invece cerco qualcuno che possa immettere capitali nel Milan per farlo tornare al top, la mia prudenza è quindi giustificata e dovuta dal fatto che voglio andare a fondo e scoprire se chi si propone non veda nel Milan semplicemente un mezzo per acquisire una forte popolarità immediata”.

Sulla cessione della maggioranza: Se arrivasse qualcuno che garantisse ogni anno, per un periodo x, un’immissione a livello di quello che sono le altre grandi squadre, a questo punto mi sacrificherei: e di sacrificio parlo, perché per me venire via dal Milan significa porre fine ad una storia di sentimenti e di cuore che viene dalla mia infanzia, da quando mio padre mi accompagnava allo stadio e da quando vedevo nel Milan e nei giocatori in campo i miei eroi e nella partita la metafora della vita. Da allora io ho sempre vissuto il Milan non come un’impresa commerciale, i bilanci del Milan sono sempre stati a parte rispetto ai bilanci del mio gruppo, e adesso purtroppo la dura realtà si sta imponendo, ed è la realtà che per essere a livello dei top bisogna avere top investimenti, e nessuna famiglia italiana credo se lo possa permettere“.

E ancora: “Il Milan è un brand diffusissimo nel mondo, vent’anni fa all’estero si diceva pizza, Mafia e Sofia Loren, oggi ancora purtroppo si dice pizza, Mafia ma si aggiunge Milan. Per questo sono molto attento a scoprire le vere intenzioni di chi si offre di subentrare a me nell’azionariato del Milan e voglio essere sicuro prima di cedere”.

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