Vittoria che dà morale, ma il futuro rossonero si scriverà altrove

Finalmente un po’ di Milan. È la prima cosa che avranno pensato molti tifosi rossoneri al fischio finale del match di ieri sera contro la Roma, che ha sancito il ritorno alla vittoria del Diavolo dopo tre ko consecutivi. Battere i secondi in classifica fa sempre piacere, soprattutto se con una prestazione all’altezza. La squadra di Inzaghi ha finalmente tirato fuori grinta e orgoglio e, dopo essere stata in difficoltà all’inizio della partita, è riuscita a imporsi con merito sui giallorossi. Tornando al cuore, alle ripartenze, alla corsa sulle fasce, insomma, tornando la squadra di inizio stagione, il Milan si è imposto con merito. Adesso, è il grido che viene da più parti, bisogna vincerle tutte! IN RIALZO.

Per quanto riguarda la cessione di quote societarie, sembra, dalle parole di Silvio Berlusconi a Telenord, ormai vicino il momento di chiudere per una grossa fetta di Milan al mercato asiatico. L’ex cavaliere ha tutte le intenzioni di cedere parte consistente delle quote, ma ancora non ha certezze sui nomi degli acquirenti. Le sue ultime dichiarazioni hanno fatto chiaramente capire che non si fida molto di Mr. Bee, in quanto Berlusconi cerca acquirenti seri, preparati e che possano garantire consistenti investimenti annuali, al pari dei top club europei. Il messaggio è chiaro: si faccia da parte chi vuole usare il Milan  per farsi pubblicità, il Milan è una questione di cuore e prima di cederlo bisogna dimostrare di avere intenzioni serie e capitali consistenti. Come dargli torto? IN RIALZO.

Le sempre più insistenti voci di un passaggio di mano della società rossonera sono state accompagnate, in questi ultimi giorni, da quelle di possibili interventi clamorosi sul mercato in entrata per la prossima stagione. La più suggestiva è quella che vorrebbe un ritorno di Zlatan Ibrahimovic. L’ostacolo più insormontabile sarebbe quello dell’ingaggio, in quanto al PSG Ibra percepisce attualmente 14 milioni di euro, una cifra mostruosa per l’intero campionato italiano e anche per un eventuale inserimento di capitali freschi dall’Asia. Una volta chiusa la trattativa per l’ingresso di soci di minoranza, però, l’investimento potrebbe essere di 7 milioni di euro per il cartellino e di altrettanti per l’ingaggio. Ibra, che a Milano avrebbe il numero 10 e la fascia di capitano, potrebbe essere in rotta con il PSG e al Milan ha lasciato un enorme pezzo di cuore. In attesa di novità a livello societario, dunque, il Diavolo sta muovendo i primi passi per tornare grande. IN RIALZO.

Chiudiamo questo Borsino finalmente positivo con un’altra bella notizia, il successo della Primavera di Brocchi, che ieri ha asfaltato il Sassuolo con il perentorio punteggio di 4-1, nonostante il pass per le Final Eight sia già stato conquistato. Ieri, al Vismara, grande prestazione dei ragazzi di Brocchi, soprattutto nel secondo tempo. Dopo una prima frazione di gioco terminata sull’1-1, infatti, i rossoneri si sono imposti nella ripresa con un gran gol di Vassallo, con la seconda realizzazione di Fabbro e con il sigillo di Di Molfetta a tempo quasi scaduto. La Primavera, dunque, dà un’ennesima dimostrazione di forza in attesa delle Final Eight di giugno. IN RIALZO.

Impostazioni privacy